La Nuova Sardegna

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Fermato fino al 2023 il portiere violento

di Stefano Serra
Fermato fino al 2023 il portiere violento

Giudice sportivo durissimo con Filinesi, capitano dell’Ilva Ha mandato l’arbitro all’ospedale dopo un gol subito

23 ottobre 2020
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CAGLIARI. Due anni e mezzo di squalifica per aver aggredito l’arbitro. Pugno pesante del giudice sporti o regionale della Federcalcio nei confronti di Vincenzo Filinesi, portiere e capitano dell’Ilvamaddalena.

Novantesimo minuto domenica scorsa in Eccellenza. L’Idolo segna allo scadere il gol dell’1-1 e Vincenzo Filinesi, portiere della squadra di casa, l’Ilvamaddalena, divora come una furia un’intera metà campo, travolgendo l’arbitro del match, il giovane Giudice di Sassari. «Si aggrappava alla sua divisa e poi lo colpiva ocn una violenta ginocchiata alla coscia destra (5-7 giorni di cura per il Pronto soccorso, dopo un’ecografia)». Poi le «minacce di morte, tanto da indurre un compagno di squadra abloccarlo fisicamente», scrive il giudice sportivo, che ha squalificato il giocatore isolano fino al 30 aprile del 2023. Due anni sono il minimo per il tipo di “reato”, ma c’è l’aggravante del fatto che Filinesi è il capitano dell’Ilva. Punito anche il dirigente accompagnatore della squadra, Giovanni Deleuchi, che “negava l’aggressione e disturbava l’abitro mentre questi cercava di mettersi in contatto con i carabniieri per tutelare se stesso e i suoi assistenti». Per lui dirigente, un mese di inibizione. Ancora, il giudice sportivo sottolinea come il portiere dell’Ilva non si sia scusato neanche a gara conclusa, « e abbia anzi tenuto anche dopo l’aggressione una condotta gravemente minacciosa contro l’arbitro».

Il giudice sportivo non si è invece espresso in merito all’esito finale della partita, terminata col punteggio di 1-1, in seguito al preannuncio di reclamo da parte dell’Ilvamaddalena.

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