La Nuova Sardegna

Sport

Everton, stop inaspettato Il Liverpool ora è primo da solo

Everton, stop inaspettato Il Liverpool ora è primo da solo

ROMA. Un gol e un assist per lanciare in fuga il Milan. Super Ibra continua a stupire: sette gol in quattro gare giocate trascinano la squadra di Pioli ordinata e determinata a una crescita costante....

02 novembre 2020
3 MINUTI DI LETTURA





ROMA. Un gol e un assist per lanciare in fuga il Milan. Super Ibra continua a stupire: sette gol in quattro gare giocate trascinano la squadra di Pioli ordinata e determinata a una crescita costante. L'Udinese si arrende solo alla fine a una magia dello svedese e ora i rossoneri fanno un po’ di conti: dopo sei giornate mantengono 4 punti di vantaggio su Atalanta e Juventus, si portano a +5 sull'Inter bloccata dal Parma.

Dopo i deludenti pareggi con Crotone e Verona torna al successo la Juventus, ma c'è bisogno dell'ingresso di Ronaldo per prendere le misure dello Spezia e strapazzarlo alla fine 4-1. Cr7, ultratrentenne come Ibra, anche lui tornato dopo la positività da covid, sigla una doppietta (con la rarità del rigore col cucchiaio) e toglie dagli impacci Pirlo. A Napoli il colpo lo fa il Sassuolo, che batte i padroni di casa 2-0 e resta al secondo posto, a due lunghezze dal Milan capolista: decidono le rete su rigore di Locatelli e Lopez nel recupero. Vince anche la Roma: 2-0 alla Fiorentina con i gol di Spinazzola e Pedro e aggancio a 11 punti a Inter e Napoli Emozioni vibranti dalla sfida di Torino che, con un pirotecnico finale, sancisce il 4-3 della Lazio sui granata che guidavano 3-2 prima del recupero. Una prova di maturità e di compattezza del gruppo di Inzaghi, uscito da una settimana complicata. Pioli si gode i frutti di un lavoro raffinato. Cinque vittorie nelle prime sei giornate evocano ricordi sublimi: Capello nel 1996 e Ancelotti nel 2004 hanno cominciato così per poi vincere lo scudetto. Il Milan non si monta la testa, ma la squadra è equilibrata, ha giovani interessanti, un gioco avvolgente e veloce, sa soffrire e gestire le partite. C'è il vantaggio di Kessie su assist di Ibra, poi l'Udinese cresce e trova il pari con un rigore di De Paul. Alla fine ci vuole un'invenzione di Ibra per conquistar tre punti pesanti. Il Milan ora non può più nascondere le sue ambizioni, anche perché le avversarie hanno un rendimento incoerente. Riparte la Juve ma per oltre un tempo lo Spezia tiene testa ai campioni. Vantaggio di Morata, pari di Pobega, poi entra Ronaldo e diventa tutto facile per i bianconeri. Bene McKennie e Arthur e alla fine Pirlo guadagna un pò di tranquillità per proseguire il suo lavoro. A Torino sette gol, due rigori in una gara senza un attimo di tregua. Lazio in vantaggio con Pereira, il Toro recupera e va in vantaggio, viene raggiunto, prende un palo ma trova il 3-2 con Lukic. Nel recupero rigore per Immobile e sigillo di Caicedo. Lazio non si arrende mai e si rilancia verso l'alta classifica, il Toro sprofonda un'altra volta e Giampaolo è sempre in bilico.



In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative