La Nuova Sardegna

Sport

Derosas: «Questa Usinese mi piace»

Derosas: «Questa Usinese mi piace»

Dopo-Covid, il presidente rossoblù si gode il primo posto nel torneo di Promozione

23 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





USINI. «Stiamo vivendo un momento difficile in generale per via della pandemia, e per il mondo del calcio è altrettanto strano. Abbiamo vissuto la prima fase con la convinzione di poter giocare qualche altra gara, poi è arrivato lo stop definitivo. Adesso dopo cinque gare viviamo nell’incertezza: parole del presidente dell’Usinese Tonino Derosas. «Speriamo di riprendere prima possibile - ha proseguito il massimo dirigente rossoblù - anche se, secondo me non prima di metà gennaio. L’auspicio è che la situazione migliori senza dover mettere a rischio la salute degli atleti e di tutti coloro che ruotano attorno. Non dimentichiamo inoltre che ci saranno da recuperare almeno quaranta gare». La chiusura del cancello del “Peppino Sau” sta condizionando il bilancio: «Penso che il momento sia grave per tutte le società. Abbiamo iniziato la stagione a porte chiuse, per poi arrivare a far accedere il quindici per cento dei tifosi in base alla capienza delle tribune. Tutti mancati introiti, con la voce “entrate” del bilancio congelate, ma non le uscite, basta pensare che allo stato attuale abbiamo speso circa duemila euro per visite e tamponi ai ragazzi, dirigenti e staff tecnico. Purtroppo anche nel nostro gruppo abbiamo avuto dei contagiati, fortunatamente sono tutti guariti. Nonostante tutto, gli sponsor rimangono al nostro fianco, di questo ne siamo grati, ma grazie anche al nostro dirigente Antonio Colombo che continua a darci una mano nel reperire risorse». La squadra è competitiva: «Vogliamo puntare in alto, non ci nascondiamo. La squadra è veramente all’altezza per poter primeggiare in Promozione, abbiamo un gruppo fantastico con giocatori di qualità ma anche di elevato spessore umano. Tra i giovani di spessore voglio fare un plauso a Lorenzo Camboni, Andrea Zinellu, Manuele Pazzola, Fabio D’Andrea, Luca Sechi, Simone Chighine, Alessio Lombardo, Fabio Castigliego e Alessandro Ribattuta». Sul futuro: «Sono ottimista, penso che il campionato si porti a termine con qualche gara infrasettimanale, magari anche in notturna. Non dimentichiamo che abbiamo da disputare una finale di Coppa Italia possibilmente con il pubblico, speriamo».

Franco Cuccuru

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative