La Nuova Sardegna

GHILARZA. Il Ghilarza morde il freno in attesa della ripresa della stagione agonistica. La squadra giallorossa non vede l'ora di dimostrare il proprio valore. Fino ad ora Mancosu e soci non sono riusciti a convincere. Quattro punti in cinque gare disputate ed un gioco solo a tratti brioso e trascinante. Per il resto alti e bassi con una compagine che ha la fortuna di annoverare nella propria rosa elementi di primissimo piano in grado di ben figurare in una realtà difficile come quella dell'Eccellenza isolana. Per il momento, tuttavia, la compagine allenata dal tandem Pani-Fenza rimane ferma ai box nel pieno rispetto dei dettami legati alla prolungata emergenza sanitaria: «Anche il calcio sta vivendo un momento difficile e carico di incertezza. Rispettiamo con grande impegno e serietà tutte le regole che vengono poste al fine di risolvere il prima possibile questo dramma della pandemia». La società del presidente Fadda è vicina a tutti i suoi componenti ed ai giocatori, la maggior parte dei quali sta svolgendo allenamenti individuali presso il proprio domicilio. La rosa della compagine oristanese, infatti, è un mix di ragazzi che vivono nella zona insieme a molti giocatori che abitano distanti dal paese. Per tutti i componenti della rosa, tuttavia, l'imperativo è farsi trovare pronti alla ripresa. Lo staff tecnico tiene d'occhio costantemente i progressi dei ragazzi, utilizzando schede di lavoro personali che monitorano in tempo reale la forma fisica dei singoli componenti. Il coro dello spogliatoio giallorosso: «Viviamo questo momento in trepidante attesa. La passione ci consentirà di superare tutte le avversità perché lo sport deve poter recitare la sua parte non appena ci saranno le condizioni».

Matteo Cabras