pallamano/a1 femminile
L’Hac Nuoro cade a Ferrara Ora è penultima in classifica
NUORO. Ancora una sconfitta per l’Hac Nuoro nel massimo campionato di pallamano femminile. Questa volta le barbaricine perdono 40-35 nel difficilissimo campo dell’Ariosto Ferrara, al termine di una...
23 novembre 2020
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NUORO. Ancora una sconfitta per l’Hac Nuoro nel massimo campionato di pallamano femminile. Questa volta le barbaricine perdono 40-35 nel difficilissimo campo dell’Ariosto Ferrara, al termine di una partita bella e combattuta da entrambe le squadre. Ma a pagare pegno ancora una volta è Nuoro che non riesce a gestire il gioco per tutta la durata dell’incontro.
Al Palaboschetto le ragazze dell’Hac hanno giocato con molta grinta e determinazione. Protagoniste ancora una volta la giovanissima Michela Notarianni (10 reti finali), Domenica Satta e Giulia Madau, ma alla fine hanno pagato scotto per la panchina corta e la mancanza di esperienza, pecche che ormai sono diventate croniche nel team barbaricino.
«Sono abbastanza soddisfatto della fase offensiva – dice il tecnico delle neroverdi Roberto Deiana – 35 reti contro una delle squadre più attrezzate del campionato non sono una cosa di poco conto. Tra le note negative ci sono invece i palloni persi e delle collaborazioni difensive saltate anche a causa della stanchezza. Sul -3 Ferrara è andata in difficoltà, ma a quel punto ci è mancato quel giocatore di peso che ci avrebbe consentito di completare la rimonta».
Il coach nuorese riesce però a vedere anche il bicchiere mezzo pieno. «Resta il fatto che con una squadra interamente italiana stiamo iniziando a giocare una buona pallamano, e questo mi rende soddisfatto. Faccio i complimenti alla mia squadra», conclude Deiana. Sta di fatto che il suo team, con 2 punti conquistati in 10 partite, occupa il penultimo posto in graduatoria. Se si vuole salvare dalla retrocessione deve subito intervenire sul mercato per rimpolpare il roster con giocatrice pronte alle serie A Beretta, altrimenti il suo destino sembra segnato.
Sergio Masia
Al Palaboschetto le ragazze dell’Hac hanno giocato con molta grinta e determinazione. Protagoniste ancora una volta la giovanissima Michela Notarianni (10 reti finali), Domenica Satta e Giulia Madau, ma alla fine hanno pagato scotto per la panchina corta e la mancanza di esperienza, pecche che ormai sono diventate croniche nel team barbaricino.
«Sono abbastanza soddisfatto della fase offensiva – dice il tecnico delle neroverdi Roberto Deiana – 35 reti contro una delle squadre più attrezzate del campionato non sono una cosa di poco conto. Tra le note negative ci sono invece i palloni persi e delle collaborazioni difensive saltate anche a causa della stanchezza. Sul -3 Ferrara è andata in difficoltà, ma a quel punto ci è mancato quel giocatore di peso che ci avrebbe consentito di completare la rimonta».
Il coach nuorese riesce però a vedere anche il bicchiere mezzo pieno. «Resta il fatto che con una squadra interamente italiana stiamo iniziando a giocare una buona pallamano, e questo mi rende soddisfatto. Faccio i complimenti alla mia squadra», conclude Deiana. Sta di fatto che il suo team, con 2 punti conquistati in 10 partite, occupa il penultimo posto in graduatoria. Se si vuole salvare dalla retrocessione deve subito intervenire sul mercato per rimpolpare il roster con giocatrice pronte alle serie A Beretta, altrimenti il suo destino sembra segnato.
Sergio Masia
