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Nuorese con il morale alto «Si fa gruppo con le chat»

Nuorese con il morale alto «Si fa gruppo con le chat»

Eccellenza, i verdazzurri proseguono la preparazione in vista dei primi recuperi «L’insofferenza dello stop sbiadisce di fronte all’esigenza di tutelare la salute»

23 novembre 2020
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NUORO. Il «Frogheri» è sprangato. L’unico che ha accesso è il manutentore, per radere il prato, che continua a essere il pezzo di pregio, così come nel tempo in cui gli addetti ai lavori, Gigi Riva, tra questi, lo definirono tra i migliori del Belpaese. Mancano le chiazze verdazzurre, delle magliette in azione. Il Covid-19 ha stoppato il torneo di Eccellenza regionale dal 18 ottobre e la Nuorese è in stand-by. Se la pandemia dovesse dare tregua, la Lega dilettanti ha ipotizzato la ripresa dal 4 dicembre. Si ripartirà con gli allenamenti collettivi e due settimane più tardi le partite vere. Prima i recuperi, poi la teoria delle gare così come stabilite nel calendario di inizio stagione. L’unico segno che cerca di avvicinarsi alla normalità agonistica, sono gli allenamenti individuali, che ciascun giocatore svolge nella sua sede di residenza. Mentre si fa gruppo attraverso una chat di “whatsapp”, che riunisce ogni giorno giocatori, tecnici e dirigenti. La società: «Nonostante tutto lo spirito è buono. Ogni giorno ci si sente – comunicano dalla dirigenza – e si scambiano pensieri e propositi, oltre a raccontare ognuno della propria, singolare, seduta di allenamento». Il calcio e non solo, al centro della chat. Perché comunque un orecchio è rivolto a quanto avviene nella comunità, alle notizie sui casi di Covid. «Quando leggiamo delle ambulanze – è il pensiero dei responsabili del club verdazzurro – ferme anche per oltre una giornata in attesa che il paziente sia sottoposto al tampone, l’insofferenza di essere stati costretti a bloccare il pallone sbiadisce, e si riporta ogni cosa e obiettivo all’esatto posto nella scala dei valori. Ogni discorso sportivo passa in second’ordine, quando l’imperativo è di tutelare la salute». Se la ripresa si manterrà nei programmi della Lega dilettanti, quello della Nuorese vorrà comunque essere un torneo di prim’ordine, nonostante la partenza a singhiozzo e la penalizzazione che oggi la tiene a 16 punti dalla testa, detenuta dall’Atletico Uri: «C’è comunque fiducia nell’ambiente – aggiunge la dirigenza – sia tra i giocatori, sia da parte del mister, Marco Sanna. Certo la situazione ci condiziona anche sotto l’aspetto economico, perché le finanze della società dipendono da sponsor che oggi soffrono il blocco o il rallentamento delle attività aziendali. Anche per queste ragioni, la nostra forza – aggiungono da via Aosta – sono i tifosi, a cui chiediamo di stare compatti». I giocatori garantiscono che la ripresa li troverà pronti. I nuoresi, Cocco, Meloni, Pinna e Ruggiu, tre volte alla settimana si ritrovano al campo-scuola. Ognuno corre per proprio conto, ma la presenza contemporanea riporta la memoria del gruppo. I forestieri svolgono la seduta atletica nel rettangolo di gioco del proprio comune. Prima di poter riprendere tutti insieme al “Frogheri”. (f.p.)

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