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Paolo Nieddu: «I tifosi dell’Ittiri Sprint ci sono vicini ma se non si riparte a gennaio meglio finire qui»
ITTIRI. L’Ittiri Sprint lo scorso anno aveva dato, con un rinnovato cambio dirigenziale, una nuova immagine, nuovi impulsi e un progetto ambizioso da far decollare. Purtroppo il Covid ha messo tutto...
23 novembre 2020
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ITTIRI. L’Ittiri Sprint lo scorso anno aveva dato, con un rinnovato cambio dirigenziale, una nuova immagine, nuovi impulsi e un progetto ambizioso da far decollare. Purtroppo il Covid ha messo tutto in stand by: «Questa stagione é iniziata con lo stesso entusiasmo dell’ anno scorso, nonostante la delusione per come si é deciso di far terminare il campionato, nel quale crediamo avessimo ancora molto da dire – ha detto il presidente Paolo Nieddu - Il gruppo dirigente é sempre nutrito e attivo con l’obiettivo di riportare la gente a seguire la squadra della propria città. L’inizio del campionato é stato positivo, sia per i risultati che per il sostegno che abbiamo avuto, ora aspettiamo che si muova qualcosa, anche se una ripartenza con troppe limitazioni non sarebbe auspicabile per nessuno».
Sul peso che ha avuto il blocco all’interno della squadra e della società Nieddu è esplicito: «E’ stato necessario tutto l’affiatamento maturato nella stagione passata per convincerci a non gettare la spugna, la situazione ci ha penalizzato sia moralmente che economicamente, ma abbiamo avuto quest’anno grande sostegno e vogliamo ripagare la fiducia degli appassionati e degli atleti che hanno deciso di essere dei nostri». Ripartire, ma come?
«L’unico modo é riprendere senza limitazioni, non più tardi dell’inizio del nuovo anno, diversamente si tratterebbe come per la stagione passata di un campionato il cui risultato non mostra certo i valori delle squadre - ha precisato il presidente Nieddu - non siamo d’accordo né per lo svolgimento di partite a porte chiuse, né di campionati che si concludono in dieci giornate, piuttosto preferiamo ripartire al meglio la prossima stagione. A tale proposito stiamo pensando a qualche iniziativa per riuscire a mantenere i nostri ragazzi nella giusta forma per poter ripartire alla grande, per non sprecare il grande lavoro di preparazione atletica che i nostri tecnici e preparatori hanno saputo fare a inizio stagione. Stiamo puntando a una generazione di giovani e per buona parte di ittiresi, i risultati arriveranno».
Franco Cuccuru
Sul peso che ha avuto il blocco all’interno della squadra e della società Nieddu è esplicito: «E’ stato necessario tutto l’affiatamento maturato nella stagione passata per convincerci a non gettare la spugna, la situazione ci ha penalizzato sia moralmente che economicamente, ma abbiamo avuto quest’anno grande sostegno e vogliamo ripagare la fiducia degli appassionati e degli atleti che hanno deciso di essere dei nostri». Ripartire, ma come?
«L’unico modo é riprendere senza limitazioni, non più tardi dell’inizio del nuovo anno, diversamente si tratterebbe come per la stagione passata di un campionato il cui risultato non mostra certo i valori delle squadre - ha precisato il presidente Nieddu - non siamo d’accordo né per lo svolgimento di partite a porte chiuse, né di campionati che si concludono in dieci giornate, piuttosto preferiamo ripartire al meglio la prossima stagione. A tale proposito stiamo pensando a qualche iniziativa per riuscire a mantenere i nostri ragazzi nella giusta forma per poter ripartire alla grande, per non sprecare il grande lavoro di preparazione atletica che i nostri tecnici e preparatori hanno saputo fare a inizio stagione. Stiamo puntando a una generazione di giovani e per buona parte di ittiresi, i risultati arriveranno».
Franco Cuccuru
