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Per il Perfugas pausa forzata utile per risorgere

Per il Perfugas pausa forzata utile per risorgere

PERFUGAS. Era riuscito a disputare tutte le cinque gare ufficiali del girone D della Prima categoria, senza mai impattare in uno dei tanti rinvii causati dal Covid. Il San Giorgio Perfugas però...

23 novembre 2020
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PERFUGAS. Era riuscito a disputare tutte le cinque gare ufficiali del girone D della Prima categoria, senza mai impattare in uno dei tanti rinvii causati dal Covid. Il San Giorgio Perfugas però sinora non è riuscito a incamerare nemmeno un punto. Cinque sconfitte in cinque gare, un solo gol all’attivo e ben dodici incassati, in effetti, non sono una striscia incoraggiante. La squadra di mister Gabriele Urru non è certo partita con il piede giusto quest’anno, anche se c’era da aspettarselo visto che la squadra è stata messa su negli ultimi giorni perché oltre al fuggi fuggi di tanti bravi giovani atleti locali si era registrata anche qualche difficoltà nel mettere insieme il nuovo direttivo dopo le dimissioni dell’intero gruppo dirigenziale. Poi un motto di “orgoglio rossoblù” ha portato un nuovo gruppo, guidato dalla presidentessa Piera Cascioni, a prendere in mano la situazione e a salvare il titolo e anche l’onore. «Al 20 settembre ancora non avevo gli uomini per poter scendere in campo – racconta mister Gabriele Urru – e in pochi giorni abbiamo messo insieme una squadra ed abbiamo potuto iniziare così una nuova avventura. Che però non ha dato ovviamente i risultati sperati». Ora la pausa forzata del campionato ha offerto la possibilità ai perfughesi di riordinare le idee e di tentare una necessaria e non più rimandabile inversione di tendenza per uscire dal ruolo di fanalino di coda. «A dicembre speriamo di rinforzare la squadra soprattutto in alcuni reparti».

Mauro Tedde



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