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Torres, un’attesa infinita prima di tornare in campo

Torres, un’attesa infinita prima di tornare in campo

Per i rossoblù la ripresa del campionato fissata tra due settimane a Formia Agli ultimi controlli su cinque giocatori infettati dal Covid tre si sono negativizzati 

23 novembre 2020
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SASSARI. Si allontana il ritorno in campo per la Torres, costretta a prolungare il “riposo” fino al 6 dicembre: è la data fissata dalla Lega per la ripresa del campionato di serie D. La prossima domenica sarà dedicata ancora ai recuperi, ma la Torres non potrà giocare il suo con la Vis Artena (gara in calendario alla sesta giornata) perché i laziali saranno impegnati contro l’altra squadra sassarese, il Latte Dolce, nel quinto turno. La sfida è così rimandata di qualche settimana e si giocherà probabilmente di mercoledì, anche se nulla è stato ancora deciso in merito. L’appuntamento domenicale, salvo ulteriori sorprese, è dunque programmato per il 6, quando il campionato ripartirà con le partite della settima giornata, con la squadra rossoblù di scena sul campo del Formia.

Intanto prosegue con intense sedute di allenamento il lavoro del gruppo agli ordini di mister Gardini, che ritrova tre dei cinque ragazzi risultati positivi dopo la doppia nefasta trasferta sui campi di Nocerina e Latina di un mese fa. La buona notizia è arrivata dopo gli ultimi controlli e ora si resta in attesa di vedere negativizzati anche gli altri due. Tra i guariti c’è il difensore Christian Rutjens, che non aveva giocato a Latina ed era finito subito in isolamento. Impegnato a ritrovare la condizione atletica, il centrale spagnolo ha voluto raccontare la sua esperienza, ricordando così la convivenza col virus. «Sono stato male dopo la partita giocata a Nocera e purtroppo ho capito subito che non si trattava di una febbre come le altre. Avevo anche un forte mal di testa, che mi ha completamente buttato giù, inoltre ho subito perso gusto e olfatto». La diagnosi è stata quella temuta: positivo al Covid. «Sì, il controllo ha confermato le mie paure, ringrazio la società per avermi consentito di trascorrere la quarantena in un luogo idoneo e non lontano da Sassari. È stata lunga, ci sono volute tre settimane – ha proseguito Rutjens – per tornare negativo. Per fortuna a casa avevo a disposizione una palestra e appena sono stato meglio ho potuto svolgere un po' di attività fisica, per cercare di non restare troppo indietro con gli allenamenti. Ora sto bene e come tutti i compagni sono impaziente di poter tornare a giocare».

È il momento di voltare pagina per il difensore e per la Torres. «Personalmente ho la sensazione che una stagione sia finita e stia per iniziarne un’altra. Non dobbiamo più pensare alle sconfitte ma a un futuro diverso, quando il campionato ripartirà ci dovrà trovare concentrati e pronti a fare bene». Dalla società non trapelano notizie sull'arrivo di nuovi giocatori, ma il nuovo diesse Degli Esposti sta tessendo le sue trame per dare alla Torres contorni da... squadra vera, come impone quel bruttissimo zero in classifica che va subito cancellato. Per iniziare davvero una nuova storia.

Sandra Usai



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