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Zirattu: «Per il Campanedda la salute prima del campionato»

Zirattu: «Per il Campanedda la salute prima del campionato»

CAMPANEDDA. «Se la situazione non dovesse migliorare a breve ed in modo molto significativo, siamo dell’idea che il campionato non debba riprendere»: parole forti ma permeate di grande senso di...

23 novembre 2020
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CAMPANEDDA. «Se la situazione non dovesse migliorare a breve ed in modo molto significativo, siamo dell’idea che il campionato non debba riprendere»: parole forti ma permeate di grande senso di responsabilità quelle di Gavino Zirattu, direttore sportivo del Campanedda, impegnato per il secondo anno consecutivo nel girone D della prima categoria: «Sembrerebbe, dalle tante voci che girano, che la Lega nazionale dilettanti sarda ci voglia coinvolgere nella decisione – spiega il Ds –. nel caso, noi vorremmo riprendere in tempi migliori. Il rischio contagio è ancora troppo elevato e in tanti, per questioni di lavoro o scolastiche, non vogliono giocare».

Volgendo lo sguardo al calcio giocato, una sola vittoria e due pareggi in cinque gare, cinque punti, non costituiscono esattamente il bottino sognato ad inizio stagione. I problemi per il mister Danilo Piredda sono però stati molteplici, anche se comuni alle altre squadre: «Non è andata come pensavamo - ammette Zirattu - ma il covid ha condizionato tutto. Pur senza registrare positività, abbiamo dovuto rinunciare a tre giocatori per tre settimane. E non dimentichiamo che abbiamo dovuto interrompere per due volte la preparazione». Secondo il Ds però la squadra è valida: «Abbiamo mantenuto quasi la stessa intelaiatura che da dicembre della scorsa stagione aveva fatto bene, integrandola col ritorno dal Portotorres del portiere Sotgiu e l’arrivo di Mastino dal Li Punti e di Onali, reduce da esperienze in categorie superiori». Con l’arrivo di tre interessanti fuori quota, il Ds pensa di avere completato l'organico. Così, mentre i ragazzi proseguono gli allenamenti individualmente per tenersi pronti, il Campanedda guarda al futuro: già quest'anno ha dato vita al settore giovanile partendo dai giovanissimi.

Emanuele Fancellu

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