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La Juventus riceve il Ferencvaros C’è l’ostacolo Zenit per la Lazio

ROMA. Inizia oggi il girone di ritorno della fase a gruppi della Champions League. Due le squadre italiane in campo. ;La Juventus (ore 21) ospita gli ungheresi del Ferencvaros, mentre la Lazio riceve...

24 novembre 2020
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ROMA. Inizia oggi il girone di ritorno della fase a gruppi della Champions League. Due le squadre italiane in campo. ;La Juventus (ore 21) ospita gli ungheresi del Ferencvaros, mentre la Lazio riceve (sempre alle 21) lo Zenit Sanpietroburgo.

Obiettivo ottavi di finale: Andrea Pirlo vuole il pass già oggi. «Sarebbe fondamentale per più motivi - spiega il tecnico della Juventus - perché ci permetterebbe di dare respiro a qualche giocatore in caso di eventuali rotazioni future, di giocare in maniera diversa le due gare Champions che ci mancheranno e di mettere più focus sul campionato». La qualificazione può arrivare in caso di vittoria dei bianconeri allo Stadium e se in contemporanea la Dinamo Kiev non batterà il Barcellona capolista del girone. «Sabato non abbiamo fatto niente, se non diamo continuità non siamo una grande squadra e non siamo la Juve - l'avviso del tecnico ai suoi ragazzi - e soprattutto non sarebbe servita a nulla la bella prova se stasera non ci confermiamo. Dobbiamo dimenticarci della gara di andata in Ungheria e avere la massima concentrazione per non mettere tutto a rischio». I problemi in difesa, però, aumentano: agli indisponibili Bonucci e Chiellini si è aggiunto Demiral, il quale ne avrà per una decina di giorni. «Sono rimasti in quattro, perciò giocherà Danilo centrale e Alex Sandro terzino - svela l'allenatore - e poi abbiamo qualche situazione da valutare».

Per Simone Inzaghi ci sono due buone notizie alla vigilia della sfida con lo Zenit. La prima è il recupero di Luiz Felipe dall'isolamento per Covid: il brasiliano era fermo dall'ultima sfida con la Juventus dell'8 novembre. La seconda è che stavolta i tamponi del Synlab della Uefa sono stati amici, nessun caso di positività, a disposizione del tecnico biancoceleste ci sono tutti tranne Lulic ed Escalante, infortunati e Milinkovic-Savic in quarantena in Serbia. «I tamponi? In questo momento l'unica notizia certa è che posso avere a disposizione Luiz Felipe», aveva dribblato così il tecnico a domanda specifica. Poco dopo però a dissipare i dubbi ci ha pensato la rifinitura alla quale hanno partecipato tutti, compreso Ciro Immobile, che proprio a causa dei tamponi della Uefa prima della trasferta di Bruges del 28 ottobre scorso, era poi entrato in un limbo farcito da tante polemiche e due inchieste. Come lui, recuperati anche Leiva e Strakosha (ripartirà dalla panchina), mentre nuovo assente dalla rifinitura è risultato Cataldi.

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