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Nandez negativo, il Cagliari tira il fiato

di Roberto Muretto
Naithan Nandez
Naithan Nandez

L’uruguaiano salterà la Coppa Italia, tornerà a disposizione domenica per la gara casalinga con lo Spezia

24 novembre 2020
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CAGLIARI. L’allenatore del Cagliari tira un sospiro di sollievo. Il tampone fatto da Nandez sabato ha dato esito negativo. Il centrocampista del Cagliari, che per precauzione ha saltato la trasferta di Torino, anche lunedì ha svolto un allenamento individuale, senza entrare a contatto col gruppo squadra. L’uruguaiano continuerà a sottoporsi ai test sanitari previsti dal protocollo, sperando di averlo a disposizione per domenica prossima, quando alla “Sardegna Arena” arriverà lo Spezia.

Insostituibile. Di solito si dice che tutti sono utili, nessuno indispensabile. Non è il caso di Nandez, perchè nell’organico dei rossoblù non c’è un giocatore con le sue caratteristiche. Corsa, qualità nelle giocate, tanta quantità e uno spirito di sacrificio che non gli fa pesare la fatica. Quando non c’è la sua assenza si sente. Lo si è visto nella gara di sabato contro la Juventus. Al Cagliari è mancato il ritmo e le ripartenze in velocità. La formazione guidata da Di Francesco ha avuto tanti problemi nella riconquista della palla, ha peccato nel pressing, ha difeso con poca aggressività, arma fondamentale quando affronti avversari che hanno un tasso tecnico superiore. Senza dimenticare che Nandez è un esempio per i compagni, perchè li trascina e li aiuta nei momenti difficili.

Duttilità. Calciatori come l’uruguaiano sono la fortuna degli allenatori. Possono ricoprire più ruoli e questo diventa un valore aggiunto. Il centrocampista può essere schierato esterno a destra o a sinistra, ma anche in mezzo al campo nel modulo a tre o a quattro. Oppure davanti alla difesa nel 4-2-3-1. Un jolly che nel puzzle del Cagliari rappresenta una “tessera” che non deve mai mancare. Un motorino che non si ferma mai, tanto che spesso viene da chiedersi da dove attinge tutte queste risorse che al 90° di una partita tiratissima gli consentono di fare ancora scatti da 50 metri.

Stop forzato. Il Covid ha invece messo ko Diego Godin. Il difensore è tornato positivo dalla parentesi con la “Celeste” ed è in isolamento. Salterà anche la partita con lo Spezia, un problema in più da risolvere per il tecnico dei Quattro Mori, in una gara da vincere assolutamente per stare a distanza di sicurezza dalla zona “rossa”. Dovrebbe tornare a disposizione, se come auspicabile i prossimi tamponi saranno negativi, per il match del 6 dicembre a Verona contro l’Hellas. Domenica toccherà anche alla coppia Walukiewicz-Klavan, con quest’ultimo uscito malconcio dal match dell’Allianza Stadium, per una ferita al sopracciglio. Il suo recupero non è in discussione.

Tim Cup. Domani, nel quarto turno di Coppa Italia, il Cagliari se la vedrà contro il Verona di Juric, formazione tradizionalmente ostica per gli isolani. Probabile, sia da una parte che dall’altra, l’utilizzo di quei giocatori che finora hanno avuto un minutaggio ridotto. Tra i rossoblù ci sarà spazio per il giovane portiere Vicario, per il centrocampista Oliva, per l’esterno Tripaldelli e anche per Caligara. Dall’inizio giocherà Pavoletti, che ha del tutto recuperato dall’infortunio, ma per il momento è alle spalle di Simone nella gerarchia degli attaccanti.

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