Di francEsco esultA
«Una vittoria per ripartire, felice per chi gioca poco»
di Enrico Gaviano
CAGLIARI. Eusebio Di Francesco sprizza gioia da tutti pori. Un gol vincente a tempo scaduto regala tanta adrenalina. «Sono davvero contento – dice l’allenatore del Cagliari – per i ragazzi e in...
26 novembre 2020
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CAGLIARI. Eusebio Di Francesco sprizza gioia da tutti pori. Un gol vincente a tempo scaduto regala tanta adrenalina. «Sono davvero contento – dice l’allenatore del Cagliari – per i ragazzi e in particolare per quelli che giocano poco. Una citazione la merita Carboni, un 2001 che sta crescendo. Aver superato il turno ci regala morale e ci fa ripartire di slancio dopo la sconfitta sul campo della Juve di sabato».
Ma avere ragione del Verona non è stato facile. «In effetti – replica –direi che la squadra si è mossa bene nel primo tempo, quando ha segnato con Cerri e corso davvero pochi pericoli in difesa. Nella ripresa invece non è andata altrettanto bene».
Il Verona ha avuto diverse palle gol e avrebbe potuto operare il sorpasso. «Abbiamo subìto la loro veemenza in attacco e ci siamo abbassati troppo».
Il tecnico spiega come ha cercato di uscire dalla morsa veronese. «La mossa di inserire Ounas lasciando in campo oltre alla prima punta Pavoletti, anche Sottil e Joao Pedro, è stata dettata proprio dalla necessità di dare un po’ di respiro dietro».
Una mossa che ha dato i suoi frutti. Cerri e Sottil, gli autori dei gol potrebbero giocare anche contro lo Spezia? «Ora pensiamo a festeggiare questo successo. Vediamo le loro condizioni nei prossimi giorni. Di sicuro c’è che, con la positività di Simeone devo gestire le due punte, Cerri e Pavoletti, che hanno giocato poco in questa stagione sinora»
Molto soddisfatto Sottil. assist man e goleador. «Ero un po’ scocciato per il rigore che poco prima del gol non è stato concesso. – dice –. Ma ora davvero posso dire che quello che importa è che abbiamo vinto e ono ovviamente contento per il mio gol».
Fra gli eroi della partita anche il portiere Guglielmo Vicario, secondo di Cragno. «Abbiamo interpretato bene la gara, soffrendo quando c’era da soffrire e ripartendo quando ne abbiamo avuto l’occasione». Tante le parate, e lui ne sceglie una: «Quella sul colpo di testa di Di Carmine. Ma al di là di questo, sono davvero felice per la vittoria»
Ma avere ragione del Verona non è stato facile. «In effetti – replica –direi che la squadra si è mossa bene nel primo tempo, quando ha segnato con Cerri e corso davvero pochi pericoli in difesa. Nella ripresa invece non è andata altrettanto bene».
Il Verona ha avuto diverse palle gol e avrebbe potuto operare il sorpasso. «Abbiamo subìto la loro veemenza in attacco e ci siamo abbassati troppo».
Il tecnico spiega come ha cercato di uscire dalla morsa veronese. «La mossa di inserire Ounas lasciando in campo oltre alla prima punta Pavoletti, anche Sottil e Joao Pedro, è stata dettata proprio dalla necessità di dare un po’ di respiro dietro».
Una mossa che ha dato i suoi frutti. Cerri e Sottil, gli autori dei gol potrebbero giocare anche contro lo Spezia? «Ora pensiamo a festeggiare questo successo. Vediamo le loro condizioni nei prossimi giorni. Di sicuro c’è che, con la positività di Simeone devo gestire le due punte, Cerri e Pavoletti, che hanno giocato poco in questa stagione sinora»
Molto soddisfatto Sottil. assist man e goleador. «Ero un po’ scocciato per il rigore che poco prima del gol non è stato concesso. – dice –. Ma ora davvero posso dire che quello che importa è che abbiamo vinto e ono ovviamente contento per il mio gol».
Fra gli eroi della partita anche il portiere Guglielmo Vicario, secondo di Cragno. «Abbiamo interpretato bene la gara, soffrendo quando c’era da soffrire e ripartendo quando ne abbiamo avuto l’occasione». Tante le parate, e lui ne sceglie una: «Quella sul colpo di testa di Di Carmine. Ma al di là di questo, sono davvero felice per la vittoria»