La Dinamo sorride e promuove Katic
di Andrea Sini
Nella brillante vittoria di domenica a Bologna c’è lo zampino dell’ultimo arrivato, che ha già mostrato grande personalità
08 dicembre 2020
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SASSARI. Più lunga, più solida, più Katic. Non è arrivato Belinelli, e neppure un salvatore della patria, ma nella prima partita stagionale giocata al completo la Dinamo ha portato a casa la vittoria più bella di questa prima fetta di regular season.
Il debutto in biancoblù di Toni Katic ha garantito alla squadra di coach Gianmarco Pozzecco (il suo principale estimatore) una potente iniezione di personalità, che ha dato i suoi frutti negli ultimi 7 miniti della gara contro la corazzata Virtus Bologna.
Non può essere tutto oro quel che luccica, ovviamente, ma il play croato saltato in corsa sul treno biancoblù per sostituire l’infortunato Pusica ha già mostrato di non avere alcun problema a giocare i palloni decisivi di una partita. L’ex giocatore del Cedevita Zagabria, arrivato a Sassari quattro settimane fa, non ha potuto esordire subito per questioni burocratiche di competenza della lega croata, ma nel frattempo ha potuto lavorare in palestra con i nuovi compagni e accelerare il processo di inserimento negli ingranaggi del gruppo sassarese.
Pozzecco ha dimostrato di fidarsi ciecamente di lui e nell’ultimo quarto, messo a sedere un Gentile un po’ confusionario, gli ha affidato il compito di affiancare Spissu e Kruslin, in un quintetto totalmente “cerebrale”, completato da Bendzius e Bilan. Con il risultato di mandare fuori giri la Virtus, vanificandone lo strapotere fisico-atletico.
Non ha preso nessun Belinelli, il Banco, e questo era chiaro dall’inizio. Anche perché con quelle cifre la Dinamo ci ha costruito quasi tutto il roster. Ma in questa stagione così particolare, con i risultati di tante squadre pesantemente condizionati dal Covid-19, una freccia in più nella faretra può fare la differenza. Anche perché nei 40 minuti della Segafredo Arena il Banco ha visto alternarsi almeno quattro “leader” in diversi momenti della partita.
Ora l’obiettivo è trovare continuità, anche perché la classifica in zona playoff è cortissima e il terzo posto attuale dei sassaresi è condiviso con altre quattro squadre.
Il gruppo biancoblù è rientrato a Sassari ieri di primo mattino direttamente da Bologna. Dopo un lavoro di scarico effettuato all’arrivo in città, coach Pozzecco ha ordinato il rompete le righe, concedendo alla squadra un giorno e mezzo di libertà. Jack Devecchi e compagni si ritroveranno in palestra domani, per iniziare a preparare il match in programma domenica alle 16 al palazzetto contro la De’ Longhi Treviso di David Logan.
Il debutto in biancoblù di Toni Katic ha garantito alla squadra di coach Gianmarco Pozzecco (il suo principale estimatore) una potente iniezione di personalità, che ha dato i suoi frutti negli ultimi 7 miniti della gara contro la corazzata Virtus Bologna.
Non può essere tutto oro quel che luccica, ovviamente, ma il play croato saltato in corsa sul treno biancoblù per sostituire l’infortunato Pusica ha già mostrato di non avere alcun problema a giocare i palloni decisivi di una partita. L’ex giocatore del Cedevita Zagabria, arrivato a Sassari quattro settimane fa, non ha potuto esordire subito per questioni burocratiche di competenza della lega croata, ma nel frattempo ha potuto lavorare in palestra con i nuovi compagni e accelerare il processo di inserimento negli ingranaggi del gruppo sassarese.
Pozzecco ha dimostrato di fidarsi ciecamente di lui e nell’ultimo quarto, messo a sedere un Gentile un po’ confusionario, gli ha affidato il compito di affiancare Spissu e Kruslin, in un quintetto totalmente “cerebrale”, completato da Bendzius e Bilan. Con il risultato di mandare fuori giri la Virtus, vanificandone lo strapotere fisico-atletico.
Non ha preso nessun Belinelli, il Banco, e questo era chiaro dall’inizio. Anche perché con quelle cifre la Dinamo ci ha costruito quasi tutto il roster. Ma in questa stagione così particolare, con i risultati di tante squadre pesantemente condizionati dal Covid-19, una freccia in più nella faretra può fare la differenza. Anche perché nei 40 minuti della Segafredo Arena il Banco ha visto alternarsi almeno quattro “leader” in diversi momenti della partita.
Ora l’obiettivo è trovare continuità, anche perché la classifica in zona playoff è cortissima e il terzo posto attuale dei sassaresi è condiviso con altre quattro squadre.
Il gruppo biancoblù è rientrato a Sassari ieri di primo mattino direttamente da Bologna. Dopo un lavoro di scarico effettuato all’arrivo in città, coach Pozzecco ha ordinato il rompete le righe, concedendo alla squadra un giorno e mezzo di libertà. Jack Devecchi e compagni si ritroveranno in palestra domani, per iniziare a preparare il match in programma domenica alle 16 al palazzetto contro la De’ Longhi Treviso di David Logan.