La Nuova Sardegna

VALLEDORIA. «Il calcio a Valledoria non si fermerà». Così il presidente del Valledoria calcio Danilo Stangoni. Insomma, nonostante l'ultima restrizione in cui si impone la sospensione di ogni attività calcistica dilettantistica fino al 15 Gennaio, i dirigenti del Valledoria che milita in Promozione continuano a tenere vivo l'entusiasmo dei tifosi e far sperare che appena riprenderà l'attività, la squadra sarà più forte e competitiva di come lo si è lasciata prima dell'interruzione. Infatti, l'ultima delle 5 gare disputate si era consumata a Luogosanto dove la squadra rossoblù era uscita dal campo di gioco con una sonante sconfitta per 4 reti e uno. In queste 5 gare il Valledoria aveva vinto in trasferta solo contro il Porto Torres, mentre si era fatta imporre il parti tra le mura amiche sia contro il Fonni che nel match contro il Thiesi, nell'esordio stagionale contro il Buddusò invece ottenne un'altra sconfitta. «Stiamo monitorando i nostri giocatori per vedere se stanno rispettando le tabelle degli allenamenti che abbiamo preparato - dice mister Ivano Falchi - per ora sono soddisfatto, ma solo alla ripresa degli allenamenti avremo il polso della situazione atletica dei giocatori».

«Probabilmente - conclude mister Falchi - i campionati ripartiranno dopo il 15 Gennaio e noi ci dovremo far trovare pronti per andare a mille e riuscire a piazzarci tra le prime sei del girone. Questo lo dico perché trapela l'ipotesi di un girone di solo andata con le prime 6 squadre che potranno disputare i play off, e noi vogliamo essere appunto tra quelle prime sei squadre».

«Nonostante questo blocco la dirigenza stiamo operando sul mercato per rafforzare la squadra - dice il presidente Danilo Stangoni - abbiamo svincolato Gavino Cabras e Marco Urgias, ma abbiamo piazzato un bel colpo acquistando l'esterno Eseban Diaza, un fuoriquota di 19 anni che darà un contributo fondamentale in attacco».

Giulio Favini