Banco, un tris di sassaresi. E ora arriva anche Happ
Andrea Sini
Basket, i biancoblù mettono sotto contratto l’esterno Massimo Chessa
15 gennaio 2021
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SASSARI. L’uomo che prenderà il posto di Jack Devecchi è abile e arruolato. Quello che sostituirà Justin Tillman lo sarà a stretto giro di posta. Nella settimana che separa la chiusura del girone d’andata della serie A dall’avvio del ritorno, la Dinamo Banco di Sardegna accelera e va a sistemare gli ultimi tasselli di un roster che ha subito alcune modifiche in corsa.
Massimino è “turraddu”. Ieri la società biancoblù ha ufficializzato la firma di Massimo Chessa, che era stato aggregato al gruppo da qualche giorno per coprire lo spazio lasciato libero dall’infortunato Jack Devecchi. Per Chessa, play/guardia di 32 anni (1,88 per 84 kg), si tratta del secondo ritorno a casa: cresciuto nelle giovanili biancoblù e diventato protagonista in prima squadra in Legadue, dal 2009 al 2012 ha indossato la maglia di Biella nella massima serie, entrando a far parte del giro della nazionale azzurra, per poi passare a Verona e Torino. Nel 2014-’15 il rientro alla Dinamo, con la conquista dello scudetto, prima delle nuove esperienze in A2, sempre da protagonista con Trapani, Virtus Roma (tre anni culminati con la promozione in A1) e lo scorso anno Napoli. Con la sua firma salgono a tre i giocatori sassaresi dei dodici del roster: oltre a Chessa, ci sono infatti Marco Spissu e Marco Antonio Re. Un bello spot anche per la società, che tra l’altro – come rivelato ieri sui social dal presidente Sardara – alla Final Eight indosserà una maglia special edition dedicata proprio a uno dei principali simboli identitari di Sassari, i Candelieri.
Happ è pronto. È arrivato in città in incognito per sostenere le visite mediche, ma l’accordo sulla parola c’è e per la firma potrebbe essere solo questione di ore: Ethan Happè l’uomo che il giemme Federico Pasquini e lo staff tecnico biancoblù hanno scelto per sostituire il “dimissionario” Justin Tillman. Il centro originario dell’Illinois, formato all’università del Wisconsin-Madison (college rivale di Marquette dell’ex biancoblù Travis Diener), dopo una stagione con la Vanoli Cremona di Meo Sacchatti, quest’anno è stato portato dal ct alla Fortitudo Bologna, ma non mette piede in campo esattamente da un mese a causa di un infortunio al capitello radiale. Si conta comunque di vederlo regolarmente sul parquet entro un paio di settimane. Happ è un centro di 2,08 per 108 kg, dotato di un ottimo trattamento di palla (sino al liceo era un play), di ottime abilità nel gioco spalle a canestro e una buonissima propensione al rimbalzo, due caratteristiche che interessano molto a coach Pozzecco. Il qualche ha già dato la sua “benedizione” a questa importante operazione di mercato.
Massimino è “turraddu”. Ieri la società biancoblù ha ufficializzato la firma di Massimo Chessa, che era stato aggregato al gruppo da qualche giorno per coprire lo spazio lasciato libero dall’infortunato Jack Devecchi. Per Chessa, play/guardia di 32 anni (1,88 per 84 kg), si tratta del secondo ritorno a casa: cresciuto nelle giovanili biancoblù e diventato protagonista in prima squadra in Legadue, dal 2009 al 2012 ha indossato la maglia di Biella nella massima serie, entrando a far parte del giro della nazionale azzurra, per poi passare a Verona e Torino. Nel 2014-’15 il rientro alla Dinamo, con la conquista dello scudetto, prima delle nuove esperienze in A2, sempre da protagonista con Trapani, Virtus Roma (tre anni culminati con la promozione in A1) e lo scorso anno Napoli. Con la sua firma salgono a tre i giocatori sassaresi dei dodici del roster: oltre a Chessa, ci sono infatti Marco Spissu e Marco Antonio Re. Un bello spot anche per la società, che tra l’altro – come rivelato ieri sui social dal presidente Sardara – alla Final Eight indosserà una maglia special edition dedicata proprio a uno dei principali simboli identitari di Sassari, i Candelieri.
Happ è pronto. È arrivato in città in incognito per sostenere le visite mediche, ma l’accordo sulla parola c’è e per la firma potrebbe essere solo questione di ore: Ethan Happè l’uomo che il giemme Federico Pasquini e lo staff tecnico biancoblù hanno scelto per sostituire il “dimissionario” Justin Tillman. Il centro originario dell’Illinois, formato all’università del Wisconsin-Madison (college rivale di Marquette dell’ex biancoblù Travis Diener), dopo una stagione con la Vanoli Cremona di Meo Sacchatti, quest’anno è stato portato dal ct alla Fortitudo Bologna, ma non mette piede in campo esattamente da un mese a causa di un infortunio al capitello radiale. Si conta comunque di vederlo regolarmente sul parquet entro un paio di settimane. Happ è un centro di 2,08 per 108 kg, dotato di un ottimo trattamento di palla (sino al liceo era un play), di ottime abilità nel gioco spalle a canestro e una buonissima propensione al rimbalzo, due caratteristiche che interessano molto a coach Pozzecco. Il qualche ha già dato la sua “benedizione” a questa importante operazione di mercato.
