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Tc Porto Torres nella storia Per la prima volta in serie B

Tc Porto Torres nella storia Per la prima volta in serie B

PORTO TORRES. Un’impresa storica quella fatta dalle racchette del Tennis Club Porto Torres nella sfida vinta ieri contro lo Sporting Quartu. Una vittoria che proietta per la prima volta il tennis...

18 gennaio 2021
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PORTO TORRES. Un’impresa storica quella fatta dalle racchette del Tennis Club Porto Torres nella sfida vinta ieri contro lo Sporting Quartu. Una vittoria che proietta per la prima volta il tennis turritano nei campionati nazionali. Una marcia trionfale verso la serie B2 quella del circolo portotorrese. In semifinale e in finale gli atleti in maglia rossoblù hanno regolato con lo stesso punteggio di 4-0 prima la Torres Sassari e poi il club quartese. L’escalation di vittorie nel campionato di serie C è cominciata a marzo 2020 e nei mesi successivi – nonostante alcuni rinvii a causa della pandemia – sono arrivati puntualmente i successi netti ai danni dei altri circoli sardi.Ora la squadra turritana difenderà i colori dello sport isolano nel prossimo campionato nazionale di Serie B2, che partirà a maggio.

Nella finale giocata ieri a porte chiuse, sui campi di viale delle Vigne, i primi punti sono arrivati dal talentuoso Niccolò Pia che ha regolato con un doppio 6-0 Antonio Melis. Tutt’altro match è stato invece quello tra Matteo Casula e Stefano Zedda, vinto in volata dal portacolori turritano al tie-break del terzo set (6-2, 4-6, 10-8). Il Tennis Club si è portato sul 3-0 grazie ad Alexander Fragasso, che a sorpresa ha superato il maestro dello Sporting, Federico Aroni in due partite (6-4, 6-1). Il punto promozione lo ha regalato Uladzislau Zhuk contro Andrea Busonera. il match è iniziato in salita per il bielorusso, che dopo aver perso il primo parziale 6-3, ha cambiato marcia rifacendosi nella seconda partita chiusa 6-1 in suo favore. Nel tie-break conclusivo, la freddezza e i colpi del tennista straniero hanno permesso di scavare il solco vincente (10-3).

I protagonisti della splendida cavalcata, 8 vittorie su altrettanti incontri, sono soprattutto i ragazzi cresciuti nel vivano del Tc Porto Torres. L’esperto Antonio Zucca e i giovanissimi Niccolò Pia, Alexander Fragasso, Enrico Proli, Michele Maddau e Davide Idini. Gli innesti di quest’anno per aumentare le potenzialità tecniche sono del cagliaritano Matteo Casula e del bielorusso Uladzislau Zhuk, che hanno consentito alla squadra di effettuare il salto di qualità.

«Questo risultato è il coronamento di un sogno inseguito da tanti anni – dice il maestro Paolo Pani - e costruito attraverso il lavoro di tutto il club e dello staff tecnico. È stato un anno molto difficile, campionato iniziato ai primi di marzo e subito interrotto causa lockdown, ripreso a settembre e quando eravamo arrivati alla partita decisiva c'è stato un altro stop causa Covid che ci ha costretto a rimodulare la programmazione degli allenamenti. Un percorso ad ostacoli che però ci è servito per far maturare i ragazzi – aggiunge -, e sono orgoglioso di avere una squadra composta per l'80 per cento da prodotti della scuola tennis. Ora ci aspetta una B2 nazionale difficile, che però servirà ai nostri ragazzi per continuare il loro percorso di crescita».

Grande soddisfazione di tutta la dirigenza del Club per l’obiettivo a lungo inseguito è raggiunto, con in testa la presidente Patrizia Foddai. «Aspettavano da diversi anni di vivere questo momento esaltante - rivela il massimo dirigente -, perché abbiamo investito sui nostri ragazzi e oggi ci hanno ripagato con una grande impresa. Il maestro Paolo Pani ha saputo dare uno spirito vincente a questi atleti, ma non voglio dimenticare l’importante supporto del direttore sportivo Salvatore Manunta, del consigliere Stefano Caria e di tutti i dirigenti e soci del nostro club. Tutti hanno infatti contribuito a scrivere una pagina indelebile della storia sportiva di Porto Torres e non solo».

Gavino Masia

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