La Nuova Sardegna

Sport

Il Latte Dolce dilaga, la Torres ci ricasca

di Sandra Usai
Il Latte Dolce dilaga, la Torres ci ricasca

Gara senza storia dopo l’espulsione del portiere rossoblù

25 gennaio 2021
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SASSARI. Il derby dell'auspicato rilancio premia il Latte Dolce e boccia severamente la Torres, vittima dei propri errori e della precisione degli avversari. Una sconfitta pesante per la squadra di Graziani, che interrompe una serie utile lunga quattro giornate e la rispedisce nell'inferno dell'ultima posizione, complice il successo del Nola sul Giugliano. Non poteva invece esserci esordio più felice per Fossati, arrivato da pochi giorni a rianimare il Latte Dolce, che a questa gara chiedeva punti e nuove certezze dopo un periodo buio. La luce si è accesa per i biancocelesti, blackout totale al contrario per i rossoblù che oltre a subire 4 reti hanno collezionato anche due espulsioni, decisive nell'accompagnarli verso la disfatta.

La sfida si apre nel ricordo di Paolo Tassu, dirigente della società ospite scomparso in settimana. Un uomo di sport che amava il calcio, figura di riferimento del settore giovanile e al quale sono rivolte le dediche per il successo a fine gara. Al minuto di raccoglimento segue una partita che nella prima parte vede la Torres prendere il comando del gioco mentre gli avversari restano guardinghi, a saggiare le velleità rivali che sfociano nel tentativo di Samuele Pinna al 6' (respinge in tuffo Urbietis) e nell'esterno della rete su cui si spegne il tiro di Mascia al 9'. Sono i più giovani a trascinare i sassaresi di casa nelle prime battute di gioco, ma c'è poca sostanza e al 16' il Latte Dolce si rende pericoloso con l'assolo di Kone, chiuso con un tiro alto. Poco più tardi ancora in evidenza Kone, lanciato a rete e fermato con un'uscita disperata da Frasca appena fuori area: indiscutibile il fallo, inevitabile l'espulsione del portiere. Così la Torres si ritrova in inferiorità numerica dopo appena venti minuti e la partita, già difficile, è destinata a cambiare volto. Al 27' Rutjens frana su Scotto in piena area, è rigore che lo stesso attaccante trasforma con una battuta centrale ma potente. Sotto di un uomo e di un gol, nella Torres s’inizia a respirare aria di rassegnazione mentre negli avversari cresce la fiducia e al 34' arriva anche il raddoppio, firmato da Patacchiola con un colpo di testa ravvicinato sull'assist di Scotto.

Il primo tempo non ha più niente da dire e così pure la partita, che appare segnata per i rossoblù anche se in avvio di ripresa Mascia prova a rimetterla in discussone con uno spunto che chiama Urbietis alla deviazione. Al 6' il Latte Dolce fa tris, con un'azione corale e insistita conclusa in gol da Bianchi, e al 13' ecco un altro "rosso", beccato da La Vigna per doppia ammonizione. Al 26' la Torres incassa anche la quarta rete, siglata da Scotto. La resa è totale e il mister ospite può concedere il riposo anticipato a diversi giocatori, effettuando cambi in serie. L'ultimo spicchio vede ritmi rilassati tra chi non vuole infierire e chi non può reagire, ormai il derby è spento e anche l'arbitro ha fretta di chiuderlo: neppure un minuto di recupero.

Il Latte Dolce esulta per aver voltato pagina, ora può iniziare un nuovo e più interessante capitolo in questo suo anomalo campionato. La Torres ripiomba invece nell'incubo ma non ha tempo per piangersi addosso perché mercoledì torna in campo, per disputare il recupero sul campo del Formia. Lo farà da ultima della classe.

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