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Poddighe battuto da Scarsella nella corsa alla presidenza

Poddighe battuto da Scarsella nella corsa alla presidenza

SASSARI. Niente da fare per il sassarese Paolo Poddighe nella corsa a presidente nazionale della federazione italiana di tiro con l’arco. L’assemblea elettiva svoltasi ieri a Roma, che doveva...

25 gennaio 2021
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SASSARI. Niente da fare per il sassarese Paolo Poddighe nella corsa a presidente nazionale della federazione italiana di tiro con l’arco. L’assemblea elettiva svoltasi ieri a Roma, che doveva eleggere il nuovo consiglio federale, che rimarrà in carica fino al 2024, ha infatti confermato come numero uno il presidente uscente Mario Scarsella, capace di aggiudicarsi 26.694 voti, pari al 63,927 del totale, ben oltre quel 55% che gli era richiesto per la nomina avendo superato il suo terzo mandato consecutivo. Mentre Poddighe, vice presidente vicario uscente, si è fermato a quota 15.063, il 36,073%.

«Scarsella all’ultimo momento è riuscito a accordarsi con un paio di regioni grosse, come il Veneto – spiega Poddighe, che così vede interrotta la sua lunga carriera di dirigente federale – per le quali dovrà pagare delle cambiali. Abbiamo comunque dato un forte segnale sul fatto che una grossa fetta del movimento nazionale non è d’accordo sul suo modello di gestione verticistica».

Sessant’anni, ex impiegato di Telecom Italia ora in pensione, Paolo Poddighe è approdato al tiro con l’arco nel 1986 e l’anno seguente è stato tra i soci fondatori e primo presidente della Arcieri Torres Sassari, portandola nel corso degli anni a diventare una delle migliori società del panorama sardo, mettendosi spesso in luce anche a livello nazionale. E’ stato eletto per la prima volta come membro del consiglio nazionale della Fitarco nel 2000, svolgendo due mandati come vice presidente e gli ultimi tre da vicepresidente vicario. Ora invece tornerà alle origini, quindi prima di tutto all’interno della Torres: «Non rimarrò a fare niente – conferma – mi riposerò un po’, perché con il fatto che le elezioni erano state previste inizialmente per lo scorso novembre, e poi sono state rinviate, ho fatto una campagna elettorale lunga e faticosa, poi vedrò da dove riprendere».

Con il perdurare della pandemia di Covid 19 invece non si prospettano tempi rosei per l’attività arcieristica. (f.f)

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