La Nuova Sardegna

SASSARI. Arriva sul campo dell’Orago il pronto riscatto della Capo d’Orso Palau nella B1 femminile di Pallavolo. La formazione gallurese infatti ha espugnato con un 3-0 che non ammette repliche (25-14, 25-12, 25-18) la “tana” avversaria, dimostrando di essere di ben altra pasta rispetto al titubante esordio di sabato scorso, e di avere tutte le carte in regola per puntare all’alta classifica. «Una partita che è risultata facile perché l’abbiamo preparata bene – spiega il coach Antonio Guidarini – ci abbiamo lavorato tanto in settimana e siamo riusciti a mettere tutto in pratica. Certo, l’Orago non è all’altezza dell’Albese, ma è una squadra che se la lasci giocare può impensierire, quindi sono contento, perché le ragazze, dopo la prima prova opaca, hanno reagito bene». In B2 prosegue a vele spiegate la navigazione della San Paolo Teti Aqe Cagliari, che è andata a bissare la secca vittoria del turno d’esordio violando in soli tre set (25-15, 25-18, 25-13) il terreno di gioco dell’Hermaea Gemini Olbia, che così resta ancora al palo. Una gara che è sempre stata nella mani della squadra allenata da Matteo Gramignano, che conferma così le sue ambizioni di vertice. Si è arrivati alla divisione dei punti invece nel match che metteva di fronte le neopromosse Alfieri Antes Smart Soa Cagliari e Smeralda Ossi, con la vittoria che è andata alle padrone di casa con il punteggio di 3-2 (25-20, 20-25, 15-25, 25-14, 15-6) dopo una lunga battaglia, con le ospiti che si erano portate avanti per due set ad uno. Nella B maschile il Cus Cagliari ha avuto la meglio sul Sarroch con un rotondo 3-0 (25-23, 25-20, 25-23), sia pure al termine di tre parziali combattuti, balzando così inaspettatamente in testa al mini girone sardo e proponendosi come leader della pattuglia targata quattro mori. Grande equilibrio invece fra Silvio Pellico 3P Sassari ed Olimpia Sant’Antioco, con i padroni di casa che si sono imposti per 3-2 (21-25, 25-16, 21-25, 25-14, 20-18). (f.f.)