La Nuova Sardegna

SASSARI. Terza giornata fra gioie e dolori per la pattuglia sarda nei campionati nazionali di serie B di pallavolo. In B1 femminile la Capo d’Orso Palau ha incassato la seconda sconfitta casalinga consecutiva cedendo per 3-1 (18-25, 24-26, 25-17, 19-25) contro il Lecco, ed allontanandosi così ancora dalla vetta della classifica. “Ce la siamo giocata – mastica amaro il tecnico Antonio Guidarini – ma sono rammaricato soprattutto con gli arbitri sardi, che ci fanno chiudere i set con decisioni a mio parere non corrette, sia sabato con Lecco che contro l’Albese. Lecco è un’ottima squadra, con elementi che arrivano dalla A1 come Valli e Anzano. Ora ci aspettano due gare sulla carta facili, ma la nostra testa è già proiettata alla prima di ritorno contro Albese”.

In B2 femminile il terzo turno sorride alle formazioni in trasferta. La San Paolo Teti Aqe si è infatti aggiudicata al tie-break (25-20, 25-21, 18-25, 22-25, 15-10) il derby cagliaritano che la opponeva all’Alfieri Antes Smart Soa, confermandosi imbattuta capolista del girone, mentre la Smeralda Ossi è andata a vincere in soli tre set (28-26, 25-22, 25-16) il faccia a faccia fra matricole del Nord Sardegna sul terreno di gioco dell’Hermaea Gemini Olbia, ottenendo così la sua prima vittoria stagionale. In B maschile il Cus Cagliari ha avuto la meglio per 3-1 (17-25, 25-17, 25-15, 25-16) alla Silvio Pellico Sassari rimanendo in vetta al girone seguito dal Sarroch, tornato alla vittoria con il risultato di 3-0 nella “tana” dell’Olimpia Sant’Antioco. (f.f.)