La Nuova Sardegna

SASSARI. Mentre la Federcalcio regionale è in procinto di deliberare la definitiva chiusura per questa stagione agonistica dei campionati dilettanti dalla promozione alla terza categoria, il Cus Sassari ha già voltato pagina e programma il futuro non solo della prima squadra, ma anche dal vasto settore giovanile. Con il mister Costantino Cubeddu abbiamo fatto un primo bilancio dell’attuale e della prossima stagione calcistica. “La decisione di non far ripartire i campionati – dice mister Cubeddu – era l’unica da prendere. Non c’erano più le condizioni per ripartire, troppi protocolli da seguire e da far rispettare, impossibile giocare in sicurezza. Poco male, stiamo già pensando al futuro e programmando i passi futuri”.

Nei giorni scorsi mister Cubeddu ha ripreso gli allenamenti ovviamente osservando alla lettera le disposizioni del covid. Allenamenti individuali che aiutano a far sentire i giocatori il profumo del rettangolo di gioco. “Questa pausa – prosegue il timoniere dei rossoblù – ci permetterà di programmare l’attività della prima squadra sia del vasto settore giovanile da sempre fiore all’occhiello del sodalizio universitario. Sono certo che l’attuale rosa prima squadra vestirà la casacca dei rossoblù anche per la prossima stagione”.

Ma lo sguardo non solo del mister Cubeddu ma dell’intera dirigenza del Cus Sassari e rivolto anche al settore giovanile. Un settore da sempre fucina di talenti che nel corso degli anni ha cresciuto vari talenti che sono passati per la prima squadra e poi approdare in diverse compagini di altre categorie portando sempre nel cuore l’esperienza e la grande professionalità di tutti i mister che dai micro alla juniores insegnano i valori dello sport ai giovani. “Il Cus Sassari è sempre stata una famiglia – conclude mister Cubeddu – i nostri giocatori da noi si sentono protetti e sanno che per la nostra società il settore giovanile è sempre un punto di orgoglio”.

Piero Garau