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Cagliari, mister Semplici cala i suoi quattro assi

di Roberto Muretto
Nandez e Joao Pedro in allenamento
Nandez e Joao Pedro in allenamento

Joao Pedro, Nainggolan, Nandez e Godin i cardini del nuovo corso. Pavoletti e Simeone insieme non è un’utopia

25 febbraio 2021
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CAGLIARI. Su un punto il nuovo allenatore del Cagliari, Leonardo Semplici, è stato chiaro: non ci saranno stravolgimenti. Forse non cambieranno gli uomini ma la loro posizione in campo. Il primo riferimento è a Nandez. L’uruguaiano in mezzo al campo è sembrato un pesce fuor d’acqua. È sicuramente più facile per gli avversari neutralizzarlo. Lui è un esterno destro (può giocare anche a sinistra) che ha bisogno di liberare la sua corsa, attaccare gli spazi, andare sul fondo, crossare. Qualità che giocando davanti alla difesa non ha potuto esprimere. Semplici non lo ha detto in modo chiaro, ma tra le righe si è capito che la sua intenzione è quella di riportare Nandez sulle corsie.

Joao e Radja. Altri due giocatori che il timoniere toscano considera fondamentali per portare a termine l’impresa. Il brasiliano deve stare vicino alla porta per scatenare la sua fantasia. La sua posizione non cambierà, sarà schierato da seconda punta o forse anche da trequartista. Il “ninja” sta migliorando la condizione fisica e potrebbe essere lui a fare coppia con Marin a centrocampo. Questo per fare in modo che il Cagliari possa sviluppare tutto il proprio potenziale offensivo. Una delle novità forse non da subito, potrebbe essere schierare insieme Pavoletti e Simeone con Joao Pedro alle loro spalle. Oppure uno dei primi due col carioca e Nainggolan dietro le punte. Tutte soluzioni che Semplici ha nella sua testa e sta valutando l’opportunità di metterle in pratica volta per volta.

Godin. L’argentino è cresciuto. Lui è un guerriero, un giocatore abituato a lottare per traguardi importanti, ma sa anche soffrire. Vuole dare una mano per conquistare una salvezza che in questo momento è lontana, nonostante la strada da percorrere è ancora tanta. La sua esperienza al servizio dei più giovani ma messa anche al servizio dell’allenatore, che in questi primi giorni ha parlato spesso con i “senatori” del gruppo. C’è tanta curiosità per vedere se si giocherà ancora con la difesa tre o si tornerà a quattro.

Tris decisivo. Tre partite in dieci giorni fondamentali per il Cagliari. Prima a Crotone, mercoledì in casa col Bologna e poi a Genova per sfidare la Sampdoria. Un piccolo tour de force dal quale bisognerà uscire con più punti possibili. L’enplein sarebbe l’ideale ma anche mettere in cassaforte sette punti, migliorerebbe la situazione. Semplici lavora per presentare una squadra che vuole rimettersi a correre.

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