Cagliari, a Crotone per rinascere
di Stefano Ambu
La squadra ad Assemini per imparare le idee e le proposte di Semplici. Il nuovo mister sembra puntare sul duo Ninja-Godin
26 febbraio 2021
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CAGLIARI. Cambia l’allenatore. Ma non cambiano le abitudini: squadra da oggi in ritiro perché- anche se in passato è stato detto e ridetto- la prossima partita non si può sbagliare. Con il Crotone, però, è proprio così: la prima di Leonardo Semplici è davvero l’ultima occasione.
E allora “clausura” una notte prima della partenza: la squadra si allenerà questa mattina al centro sportivo. Poi pranzo tutto insieme. Quindi sosta, saluti a casa. E di nuovo ad Assemini per l’inizio del ritiro. Ieri tutta la rosa a disposizione del mister. Ad eccezione di Sottil, ancora alle prese con l’allenamento personalizzato per il recupero dall’infortunio: l’ex viola non mette piede in campo dallo scorso 31 gennaio (ultima mezzora contro il Sassuolo). Per il resto la squadra ha cercato di imparare il più in fretta possibile idee e proposte di Semplici tra esercitazioni di possesso palla su spazi ridotti. E partita a tema tattico a campo intero.
Proprio il palleggio potrebbe essere una delle novità del nuovo Cagliari versione Semplici. Mentre per Di Francesco era importante andare preso al sodo e verticalizzare, Semplici ha giocato a Ferrara con un regista come Schiattarella, abile nella scansione dei ritmi di gioco. Anche se- come ha detto Semplici- Schiattarella arrivava da un altro ruolo.
Pure nel Cagliari al momento c’è bisogno di reinventare il play. Che potrebbe essere di nuovo Nainggolan. L’idea è quella di tenere vicini i due uomini chiave della squadra, il belga, davanti alla difesa, più Godin al centro della retroguardia. Cercando di sfruttare il Ninja soprattutto per le sue capacità di leggere tempi e giocate. Con un obiettivo: consentirgli di dosare le energie e tenerlo in campo sino alla fine. Più avanti (possibili) scenari finora mai visti. Vero che Semplici ha annunciato che non ci saranno immediate rivoluzioni. Ma è evidente che la partita con il Crotone non potrà- per impellenti esigenze di classifica- essere un test per le partite del futuro. In breve, siccome il Cagliari deve vincere ecco che l’ipotesi di Joao Pedro trequartista con Simeone e Pavoletti giorno dopo giorno da tentazione si sta trasformando in possibilità.
Nel Crotone pronto al rientro l’ex Cigarini: «Un infortunio mi ha lasciato fuori tre mesi: il campo mi manca, sono pronto a dare il mio contributo. Alla salvezza ci crediamo e ci dobbiamo credere sempre. Cosa serve contro il Cagliari? Più voglia di vincere, più grinta, più carattere, più tutto rispetto a loro».
E allora “clausura” una notte prima della partenza: la squadra si allenerà questa mattina al centro sportivo. Poi pranzo tutto insieme. Quindi sosta, saluti a casa. E di nuovo ad Assemini per l’inizio del ritiro. Ieri tutta la rosa a disposizione del mister. Ad eccezione di Sottil, ancora alle prese con l’allenamento personalizzato per il recupero dall’infortunio: l’ex viola non mette piede in campo dallo scorso 31 gennaio (ultima mezzora contro il Sassuolo). Per il resto la squadra ha cercato di imparare il più in fretta possibile idee e proposte di Semplici tra esercitazioni di possesso palla su spazi ridotti. E partita a tema tattico a campo intero.
Proprio il palleggio potrebbe essere una delle novità del nuovo Cagliari versione Semplici. Mentre per Di Francesco era importante andare preso al sodo e verticalizzare, Semplici ha giocato a Ferrara con un regista come Schiattarella, abile nella scansione dei ritmi di gioco. Anche se- come ha detto Semplici- Schiattarella arrivava da un altro ruolo.
Pure nel Cagliari al momento c’è bisogno di reinventare il play. Che potrebbe essere di nuovo Nainggolan. L’idea è quella di tenere vicini i due uomini chiave della squadra, il belga, davanti alla difesa, più Godin al centro della retroguardia. Cercando di sfruttare il Ninja soprattutto per le sue capacità di leggere tempi e giocate. Con un obiettivo: consentirgli di dosare le energie e tenerlo in campo sino alla fine. Più avanti (possibili) scenari finora mai visti. Vero che Semplici ha annunciato che non ci saranno immediate rivoluzioni. Ma è evidente che la partita con il Crotone non potrà- per impellenti esigenze di classifica- essere un test per le partite del futuro. In breve, siccome il Cagliari deve vincere ecco che l’ipotesi di Joao Pedro trequartista con Simeone e Pavoletti giorno dopo giorno da tentazione si sta trasformando in possibilità.
Nel Crotone pronto al rientro l’ex Cigarini: «Un infortunio mi ha lasciato fuori tre mesi: il campo mi manca, sono pronto a dare il mio contributo. Alla salvezza ci crediamo e ci dobbiamo credere sempre. Cosa serve contro il Cagliari? Più voglia di vincere, più grinta, più carattere, più tutto rispetto a loro».