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Dinamo-Reyer, il big match è servito

di Andrea Sini
Filip Kruslin in azione durante la partita dell’andata al Taliercio
Filip Kruslin in azione durante la partita dell’andata al Taliercio

Alle 20 i sassaresi tornano in campo con l’obbiettivo di mettersi alle spalle la Final Eight e difendere il secondo posto

27 febbraio 2021
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SASSARI. Dimenticare Milano, cancellare Pesaro, tenere a bada Venezia. Come se fosse facile. C’è un compito decisamente complicato per la Dinamo, che torna al PalaSerradimigni a quaranta giorni dall’ultimo match casalingo e a due settimane dalla scottatura della Final Eight: alle 20, in uno dei tre anticipi della quinta giornata di ritorno della serie A, i ragazzi di Gianmarco Pozzecco se la vedranno con l’Umana Reyer Venezia, un’altra delle grandi deluse del weekend del Mediolanum Forum. Non tanto per il ko contro la superfavorita Milano, quanto per i contorni della sconfitta, un -31 pesantissimo e senza appello.

Il Banco di Sardegna deve invece mettersi alle spalle il ko all’overtime con Pesaro, che curiosamente è l’ultima squadra affrontata al palazzetto, il 17 gennaio, in un match dominato in lungo e in largo. Come d’abitudine nelle ultime stagioni, Dinamo-Reyer è un vero e proprio big match di cartello, con l’aggiunta di un pizzico di pepe rappresentato dal confronto che domani alle 18 metterà di fronte i rispettivi team femminili.

Le due squadre occupano il secondo posto in classifica insieme a Brindisi e Virtus Bologna e negli ultimi mesi di campionato nessuno ha fatto bene quanto loro. I sassaresi hanno vinto nove delle ultime dieci gare, perdendo soltanto in casa dell’Olimpia Milano; i lagunari, a lungo alle prese col problema Covid-19, hanno invece un bilancio di 8 vittorie nelle ultime 9 giornate.

Tra campo e panchine ci saranno in azione molti dei protagonisti dell’ultima finale scudetto, disputata ormai quasi due anni fa, con Venezia confermata quasi in blocco: dai due coach a Marco Spissu e Stefano Tonut, amici contro, da Stefano Gentile ai vari Bramos, Stone, Watt, Daye e De Nicolao. Ci sarà ovviamente anche l’ultimo acquisto sassarese, Ethan Happ, che calcherà per la prima volta il parquet del PalaSerradimigni.

In casa biancoblù il gruppo si è ricomposto in settimana dopo il rientro dei cinque giocatori che hanno preso parte con le rispettive nazionali ai match di qualificazione a Euro2022. L’azzurro Spissu, i croati Bilan e Kruslin, l’estone Kruslin e il lituano Bendzius sono tornati a Sassari con la qualificazione in tasca e con all’attivo ottime prestazioni.

Per la Dinamo, che ha giocato una gara in meno rispetto alla Reyer, con il match di stasera si apre un vero e proprio tour de force, che prevede complessivamente 12 gare in 40 giorni, tra campionato e coppa. Già martedì Bilan e compagni torneranno infatti in campo, sempre in piazzale Segni, contro Saragozza, nel primo impegno dei playoff della Champions league.



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