Cerbone: giornata da dimenticare
Al termine della gara persa a Nola, l’allenatore dell’Arzachena Raffaele Cerbone è nero. «Una cosa assurda – dice subito – che non mi era mai capitata negli ultimi 35 anni. E sono serio, quando parlo...
01 marzo 2021
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Al termine della gara persa a Nola, l’allenatore dell’Arzachena Raffaele Cerbone è nero. «Una cosa assurda – dice subito – che non mi era mai capitata negli ultimi 35 anni. E sono serio, quando parlo in questo modo. Non avevo mai visto un’espulsione dopo sette secondi. Poi è chiaro che in inferiorità numerica si è fatto tutto più difficile. Salta una settimana di lavoro, saltano i piani, diventa tutto più complicato. Loro su punizione sono riusciti a fare gol, noi siamo stati sfortunati visto che Rossi ha colpito la traversa». Ma a mister Cerbone non è piaciuta neppure la direzione di gara della signorina Molinaro. «L’atteggiamento che ha avuto nei nostri confronti non è stato costruttivo, non le ho parlato e nemmeno mi interessava farlo. Dal modo in cui si poneva già si capiva. Tuttavia la colpa è anche la nostra perché le abbiamo creato il dubbio. E questo non va bene perché puoi preparare ciò che vuoi, ma devi sapere che se giochi su un campo del genere novanta minuti con un uomo in meno è chiaro che la partita finisce ancor prima di iniziare. La partita, dopo la rete avversaria, è stata molto spezzettata con i calciatori continuamente a terra, tempo perso e così via. Sicuramente c’è grande rammarico per non essere riusciti a portare a casa un risultato positivo». (p.m.)
