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L’Arzachena frena In dieci dall’avvio per un ko che brucia

di Paolo Muggianu
L’Arzachena frena In dieci dall’avvio per un ko che brucia

Si interrompe a Nola la striscia positiva dei galluresi Subito il rosso per Ungaro, poi il dominio dei locali

01 marzo 2021
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NOLA. S’interrompe a Nola la striscia positiva dell’Arzachena. La formazione smeraldina paga con la sconfitta l’aver giocato tutta la gara in dieci uomini, per il rosso sventolato dal direttore di gara al difensore centrale Gaetano Ungaro, quando erano passati soltanto una decina di secondi dal fischio d’inizio. La rete al 21’ dei padroni di casa ha complicato e non poco le cose per capitan Bonacquisti e compagni che nella ripresa hanno avuto la ghiotta occasione per pareggiare la partita con la magistrale punizione di Alessandro Rossi. Ma la bravura dell’estremo difensore campano ha negato la gioia a uno dei giocatori smeraldini più in forma del momento.

Mister Cerbone presenta alcune novità rispetto al pareggio di mercoledì contro la Torres: torna a disposizione Gaetano Ungaro dopo la squalifica e debutto da titolare per Majid, preferito a Bachini come under più giovane. Davanti a Ruzittu, la linea difensiva è composta da Dore, Ungaro, Congiu e Bonacquisti: in mezzo al campo Olivera, Bellotti e Majid e davanti Rossi, Kassama e Kacorri.

La gara prende subito una brutta piega per l’Arzachena che si fa trovare impreparata sul calcio d’inizio battuto dai giocatori di casa, la sfera arriva a D’Angelo che viene fermato al limite dell’area da Ungaro: per l’arbitro, la signorina Molinaro della sezione di Lamezia Terme, è chiara occasione da rete e decreta un calcio di punizione a favore dei padroni di casa e mostra il cartellino rosso al numero 5 ospite. La partita si mette in salita per la formazione allenata da Raffaele Cerbone, costretto subito ad effettuare un cambio: fuori Majid e al suo posto Bachini. Il Nola cerca subito di sbloccare la partita ma Ruzittu neutralizza conclusione di D’Angelo. Al 21’ locali in vantaggio grazie a una punizione calciata dal limite di Alvino, con sfera che aggira la barriera e termina nell’angolino alla destra di Marco Ruzittu. Nei minuti di recupero della prima frazione, l’Arzachena crea una palla gol: punizione di Olivera e colpo di testa di Andrea Congiu, sul quale il portiere di casa Bellarosa neutralizza.

Nella ripresa l’Arzachena cerca di ravvivare la gara e al 13’ arriva un’occasionissima: Alessandro Rossi calcia bene su punizione ma Bellarosa compie un autentico miracolo per evitare la capitolazione, anche aiutato dal palo. Al 16’, viene ristabilita la parità dei giocatori in campo visto che il direttore di gara estrae per la seconda volta il cartellino giallo e di conseguenza quello rosso a Antonio Cardone. Cerbone cerca di dare vivacità al reparto avanzato e sostituisce Kassama con Loi: proprio il neo entrato, al 26’ calcia alto sopra la traversa. Al 32’ il Nola potrebbe chiudere la gara con Gassama, che fallisce la sua conclusione. Nei 4 minuti di recupero non succede più niente e a festeggiare sono i padroni di casa.

Nel prossimo turno per la formazione di mister Cerbone c’è un’altra sfida salvezza, dove i punti valgono sicuramente doppio: al Biagio Pirina arriva il Gladiator e la vittoria è sicuramente alla portata della società del presidente Maurizio Felugo.



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