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Lanteri, 130 ragazzi ritornano sul campo di gioco
La società sassarese ha deciso di ripartire con gli allenamenti delle sette squadre del settore giovanile
01 marzo 2021
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SASSARI. «Finalmente torniamo a vivere»: poche parole ma importanti quelle del presidente della Lanteri Sassari, Giacomo Addis, che insieme al direttivo del sodalizio sassarese ha deciso di riprendere oggi gli allenamenti delle sette squadre del settore giovanile, circa 130 tra bambini e ragazzi che dopo quattro mesi tornano in campo per riprendere a respirare aria di calcio: «Adesso che le condizioni finalmente lo permettono – dice il presidente Addis – abbiamo convocato i mister delle squadre del settore giovanile per riprendere ad allenare i nostri ragazzi. La nostra decisione ha trovato consenso unanime tra i mister, i genitori ed ovviamente tra i nostri ragazzi che calpesteranno il nuovo campo in erba sintetica che da qualche mese abbiamo avuto in gestione dal Comune per nove anni».
Lealtà, rispetto e disciplina, queste le tre condizioni imprescindibili per poter far parte della grande famiglia della Lanteri calcio: «Vogliamo che queste tre parole - prosegue Addis - siamo scolpite nella mente dei nostri tesserati, dal più piccolo al veterano della prima squadra. Su questo non scendiamo a compromessi con nessuno. I nostri giovani devono capire l’importanza della lealtà, del rispetto e della disciplina. I giocatori delle squadre che incontriamo quando sono all’interno del rettangolo di gioco sono avversari a cui portiamo sempre rispetto, quando la partita finisce inizia il famoso terzo tempo, per lealtà e amicizia».
Il ritorno agli allenamenti coincide con la voglia ed il desiderio non solo del presidente Addis ma dell’intera dirigenza di formare ottimi elementi per raggiungere un grande obiettivo, quello che tra due-tre anni l’intera rosa della prima squadra sia formata da giocatori nati e cresciuti nel settore giovanile.
Piero Garau
Lealtà, rispetto e disciplina, queste le tre condizioni imprescindibili per poter far parte della grande famiglia della Lanteri calcio: «Vogliamo che queste tre parole - prosegue Addis - siamo scolpite nella mente dei nostri tesserati, dal più piccolo al veterano della prima squadra. Su questo non scendiamo a compromessi con nessuno. I nostri giovani devono capire l’importanza della lealtà, del rispetto e della disciplina. I giocatori delle squadre che incontriamo quando sono all’interno del rettangolo di gioco sono avversari a cui portiamo sempre rispetto, quando la partita finisce inizia il famoso terzo tempo, per lealtà e amicizia».
Il ritorno agli allenamenti coincide con la voglia ed il desiderio non solo del presidente Addis ma dell’intera dirigenza di formare ottimi elementi per raggiungere un grande obiettivo, quello che tra due-tre anni l’intera rosa della prima squadra sia formata da giocatori nati e cresciuti nel settore giovanile.
Piero Garau