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Il Cagliari ora fa cose Semplici

di Roberto Muretto
Il Cagliari ora fa cose Semplici

Piccoli ritocchi proposti dal nuovo mister che ha ridato fiducia al gruppo. Domani la sfida col Bologna

02 marzo 2021
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CAGLIARI. Crotone è alle spalle. Il Cagliari ha messo in Calabria la prima pietra per la costruzione di un palazzo che si chiama salvezza. Vincere era fondamentale per continuare a sperare, i rossoblù lo hanno fatto interrompendo una lunghissima serie negativa. La medicina per tirarsi fuori dai guai è una soltanto: i risultati. Ma c’è poco tempo per guardarsi alle spalle, incombe la sfida col Bologna, la seconda di quindici finali nelle quali i margini di errore saranno pochissimi.

Entusiasmo. Il nuovo tecnico dei Quattro Mori non ha riempito la testa dei giocatori di concetti, si è limitato a fare pochi cambiamenti, lavorando soprattutto sulla testa del gruppo e dei singoli. Ha ridato entusiasmo a una squadra in grande difficoltà, andata in campo spesso con la paura di sbagliare, amplificando così i problemi. Semplici ha rimesso al centro dell’attacco Pavoletti. Avendo un calciatore abile nel gioco aereo, ha chiesto di sfruttare di più le corsie per mettere in area invitanti cross. Così è nato il primo gol. L’azione del rigore è invece stata costruita da Nandez che finalmente ha potuto liberare la propria corsa sulla fascia. Far giocare l’uruguaiano in mezzo al campo è stato un altro degli errori commessi da Di Francesco, perchè lo ha depotenziato. La terza mossa è stata proteggere Nainggolan con Marin e Duncan. Questo ha permesso a Radja di risparmiare energie. Non è un caso se il centrocampista è rimasto in campo per tutta la gara, commettendo sì qualche errore, ma sicuramente giocando palla con molta più lucidità.

Verso Bologna. Lykogiannis è stato squalificato dopo l’espulsione rimediata allo “Scida”. Il sostituto del greco finora è stato Tripaldelli. Semplici potrebbe trovare una soluzione differente per evitare che la squadra perda equilibrio. Il 3-5-2 è sembrato il modulo che consente al Cagliari di coprire meglio il campo, si andrà avanti così. La formazione di domani sera (20,45 “Sardegna Arena”) sarà probabilmente la stessa di Crotone con una novità, l’esterno sinistro di centrocampo che potrebbe essere Asamoah. I rossoblù non possono permettersi il turnover, la loro posizione di classifica è talmente complicata che ci sono pochi calcoli da fare. Contro la squadra di Mihajlovic serve un’altra vittoria per alimentare le speranze e uscire da un tunnel pivo di luce.

Gli avversari. Il Bologna recupera Medel che ieri si è allenato col gruppo. Il cileno partirà dalla panchina. Non ci sarà l’ex Faragò, ancora in fase di recupero dopo l’infortunio e nemmeno Tomiyasu, oltre a Hickey. Il difensore tornerà in campo tra una ventina di giorni. Il Bologna è reduce dalla bella vittoria contro la Lazio, ha 28 punti in classifica ed è lontano dalla zona pericolosa. Questo non vuol dire che domani sera sarà più facile per il Cagliari. Le squadre di Mihajlovic hanno il carattere del proprio allenatore, non si arrendono mai e sanno soffrire. Meglio saperlo.

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