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La Torres si illude, spreca e si dispera

di Sandra Usai
La Torres si illude, spreca e si dispera

Serie D. I sassaresi, in vantaggio con Cristaldi, falliscono più volte il raddoppio e nel finale vengono raggiunti dal Formia

02 aprile 2021
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SASSARI. Neppure Pasqua sarà serena per la Torres, che non va oltre il punticino casalingo contro il Formia in una gara che pretendeva un solo risultato: la vittoria. Consolazione parziale: è stata evitata la quinta sconfitta consecutiva.

Disperazione totale: sono stati buttati al vento due punti che in un buon secondo tempo dovevano essere consolidati. Con Rutjens squalificato, il suo posto in difesa è occupato da un incerto Vavassori, e non ci sono neppure l’acciaccato Origlio (per lui solo l’ultimo spicchio di gara a sostituire l’opaco Alvarez) mentre l’infortunato Mascia non trova posto neppure in panchina. La novità vera e da seguire è l’inedita coppia d’attacco, con l’italoargentino Cristaldi al fianco di Tedesco. Sarà proprio l’ultimo arrivato in casa rossoblù a realizzare in avvio di ripresa il gol del vantaggio. Nel Formia non c’è il bomber Gomez, squalificato, c’è invece Massimo Camilli che vestiva la maglia torresina due stagioni fa e che con la sua fisicità impegna la difesa di casa nella prima frazione di gioco, che si apre proprio con una sua conclusione, sfociata in angolo dopo un solo minuto.

Sassaresi pericolosi al 6’, col tiro di Tedesco che da posizione decentrata impegna Trapani e sul corner che ne consegue Schiaroli di testa schiaccia sul portiere. La sfida è aperta, con gli ospiti abili a ripartire e ad affidare a Camilli ogni intenzione offensiva. Al 34’ l’attaccante laziale ruba palla a Melli, lezioso nel controllo, e spara a rete, trovando Carta attento e pronto alla respinta. La risposta torresina è firmata da Gomez, che sgroppa a sinistra, e da Tedesco che sul traversone del giovane esterno si esibisce in una rovesciata con palla a lambire il palo. Al 43’, dopo il brivido portato dal diagonale rasoterra di Antongiovanni, è Melli di testa a mettere in difficoltà il portiere ospite sul cross del solito Gomez.

Nell’intervallo la Torres si ricarica e alla ripresa del gioco appare più convinta e determinata, andando subito al tiro con un caparbio Cristaldi, che colpisce il palo. Al 5’ la punizione di “Prosi” Alvarez trova la sponda di testa di Vavassori per Cristaldi che dal cuore dell’area sfodera la zuccata vincente e festeggia al meglio il debutto casalingo. Il vantaggio spiana tatticamente la strada ai sassaresi, che possono approfittare degli spazi che gli avversari sono costretti a concedere, e al 12’ Tedesco ruba una preziosa palla sulla trequarti e s’invola verso la porta, calciando però di poco alto. Bello il suo spunto, non così le conclusioni (deboli o fuori mira) di Melli, Origlio e Gomez che intorno alla mezz’ora mancano il gol del raddoppio.

Controllare e resistere sono le chiavi per blindare il successo ma al 36’ in difesa qualcosa non funziona, Di Vito va al tiro e sulla corta respinta di Carta piomba Lonardo che sigla il pari laziale. Sfuma così una vittoria vitale per la classifica rossoblù, che resta sempre estremamente preoccupante.

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