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Il Cagliari sogna lo sgambetto all’Inter

di Roberto Muretto
Il Cagliari sogna lo sgambetto all’Inter

I rossoblù giocheranno con la forza della disperazione, ma per fare punti servirà la partita perfetta. Esordio in A per Vicario

11 aprile 2021
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CAGLIARI. La parola miracolo è abusata e impropria se si parla di sport. Ma al Cagliari servirà sicuramente la partita perfetta se vuole uscire senza danni dal “Meazza”. L’Inter ha lo scudetto in mano ma non il conforto della matematica. Oggi proverà ad ottenere l’undicesima vittoria di fila e vedere ancora più da vicino il traguardo. I rossoblù hanno intanto il dovere di dare tutto, uscire dal campo dopo aver versato l’ultima goccia di sudore. Devono giocare con la cattiveria agonistica che distingue chi ha l’acqua oltre la gola. Sarebbe un suicidio aspettare i nerazzurri. Semplici ha ragione quando dice: «Non dobbiamo portarli a casa». La capolista ha tanta qualità e una grande forza fisica, prima o poi il gol lo trova. Forse non bisognerà avere la sfrontatezza di giocarsela a visto aperto, ma provare a far male a un avversario che è nettamente superiore, questo sì.

Scelte. Il tecnico dei Quattro Mori resta abbottonato e non anticipa nulla. In attacco Pavoletti dovrebbe partire dall’inizio, a meno di clamorose sorprese come è successo nella gara col Verona, quando ha giocato Cerri. In difesa Walukiewicz sembra avvantaggiato rispetto a Klavan, che nelle ultime due gare sono più gli errori commessi che le giocate giuste. A centrocampo, l’ex Nainggolan giocherà da regista, con Marin e Duncan vicini. Nandez starà largo sulla destra. L’uruguaiano ha recuperato dall’infortunio e ha voglia di dimostrare che non ha dimenticato come si fa. Tra i pali ci sarà l’esordio di Vicario. La prima volta in Serie A per questo ragazzo, finora utilizzato in Coppa Italia. Partite nelle quali ha confermato di essere un portiere affidabile.

I nerazzurri. Intanto non ci sarà l’ex Barella, squalificato. Forse non dispiace nemmeno al centrocampista stare fuori contro una squadra che nel suo cuore ha un posto speciale. Tornano Bastoni e Brozovic, mentre resta ai box Perisic. «Sorprende vedere il Cagliari in questa posizione di classifica - le parole di Antonio Conte alla vigilia -. I rossoblù si giocheranno le loro chance salvezza, erano partiti con altri obiettivi quest'anno. Ci aspettiamo una gara difficile, loro sono in una posizione di classifica pericolosa. Nainggolan sarà un ex col dente avvelenato. «Lo ringrazio per il periodo con noi - ha aggiunto Conte -, poi sono state fatte altre scelte. Ma è il passato, dobbiamo pensare al presente. Dovremo fare attenzione a Radja, che l'anno scorso ci fece gol». Gagliardini sarà il sostituto di Barella, in attacco Lukau e Lautaro sono intoccabili.

Statistiche. L'Inter ha vinto le ultime 11 partite interne di Serie A: solo tre volte nella loro storia nel massimo campionato i nerazzurri hanno registrato una striscia più lunga in casa (1950, 1971 e 2011). Il Cagliari è la squadra che dall'inizio del 2021 ha realizzato meno reti: soltanto 10 in 15 gare. Da una parte l’Inter ha la miglior percentuale realizzativa di questa Serie A (16.2%), dall’altra il Cagliari ha la più bassa (9.5%). I nerazzurri sono la vittima preferita in A di Radja Nainggolan, qi quali ha segnato ben sei gol. L’indo-belga farebbe chissà cosa per ripetersi anche oggi.

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