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Il Latte Dolce rinasce a Latina con Calì

Il Latte Dolce rinasce a Latina con Calì

Gara risolta nel primo tempo dai sassaresi che fanno un bel passo in avanti in classifica allontanandosi dalla zona playout

11 aprile 2021
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LATINA (4-4-2): Alonzi, Allegra (40’st Calagna), Giorgini, Orlando, Pompei (8’st Atiagli); Teraschi (12’st Mastrone), Barberini, Sevieri, Sarritzu (8’st Corsetti); Calabrese, Alessandro (15’st Di Renzo). A disposizione: Gallo, Di Emma, Ricci, Pastore. All.: Ciullo.

LATTE DOLCE (4-3-3): Urbietis; Pertica, Antonelli, Cabeccia, Mukai; Bianchi, Pisanu (19’st Scanu), Calì (27’st Piga); Kone, Sartor (37’st Palmas), Scotto (41’st Gianni). A disposizione: Garau, Arzu, Tuccio, Pulina, Grassi. All.: Fossati

ARBITRO: Albano di Venezia.

RETI: 34’pt Calì.

NOTE: ammoniti: Teraschi, Cabeccia, Bianchi, Antonelli, Barberini, Allegra, Piga. recupero 2’pt e 5‘st.

LATINA

Finalmente un successo per il Latte Dolce, per giunta nella trasferta probabilmente più temuta. La squadra di Fossati ha sofferto all’inizio contro il Latina ma poi ha preso fiducia, ha trovato il gol del vantaggio e ha saputo gestirlo senza particolari affanni, andando anche vicino al raddoppio.

Il Latina si è presentato con un inedito 4-4-2 e nelle battute iniziali ha messo in apprensione l’undici ospite, soprattutto con gli spunti di un motivato Sarritzu sulla sinistra. Il primo sussulto del match è stato però di marca biancoceleste, al 7’: Konè iha catturato un rimbalzo all’altezza del dischetto ma sul più bello è stato murato da Orlando. Trascorsi i primi venti minuti di affanno, però, Pisano e Bianchi hanno preso le misure ai loro dirimpettai in mediana e sono riusciti ad alzare il baricentro. La crescita della squadra di Fossati è culminata al 34’, su un movimento di Konè ad accentrarsi da destra: l’ivoriano ha imbeccato al limite Calì, il cui sinistro rasoterra dal limite non ha lasciato scampo ad Alonzi.

Nella ripresa ci si aspettava qualcosa di più dalla formazione di Ciullo, rivitalizzata dagli innesti di Corsetti e Di Renzo, ma alla fine le uniche conclusioni sono state verso la porta di Alonzi. Già al 7’, quando un’incornata di Sartor è stata deviata da Giorgini, ma anche cinque minuti dopo, quando un fendente di Bianchi dai sedici metri ha impensierito l’estremo laziale. Il Latte Dolce ha replicato subito dopo con un affondo del convincente Konè, abile a sfuggire ad Atiagli e a sferrare un tiro cross ribattuto davanti alla linea di porta da Allegra.

A quel punto è stato decisivo l’apporto tutta sostanza dei tre mediani di Fossati, abili a spezzare le trame di gioco degli avversari e a ripartire palla al piede. Il Latina ha stentato a manovrare sulla trequarti e i sardi ne hanno approfittato con il contropiede, rendendosi pericolosi con Scotto in due circostanze: al 26’ con un destro dalla distanza spentosi per un soffio al lato. La vera palla gol è stata ancora per i sassaresi al 44’: Palmas ha servito sotto porta Scanu, bravo a dribblare Orlando ma incapace di trovare lo specchio da posizione invitante. Gli ospiti hanno chiuso comunque senza particolari sofferenze, meritando ampiamentei tre punti.

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