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dopo l’exploit a latina 

Il Latte Dolce pensa alla prossima Nel mirino c’è già il Carbonia

Il Latte Dolce pensa alla prossima Nel mirino c’è già il Carbonia

SASSARI. Sono rientrati alle 23 di sabato, dopo la bella impresa con il Latina e, giusto il tempo per una meritata dormita, ieri mattina i ragazzi di Fabio Fossati erano già in campo a preparare il...

12 aprile 2021
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SASSARI. Sono rientrati alle 23 di sabato, dopo la bella impresa con il Latina e, giusto il tempo per una meritata dormita, ieri mattina i ragazzi di Fabio Fossati erano già in campo a preparare il prossimo incontro casalingo con il Carbonia. L’imperativo del mister è lavorare sodo sempre e preparare nel miglior modo ogni singola gara. In effetti non c’è niente di più corroborante di una vittoria come quella di sabato e come i tre preziosissimi punti conquistati. «Tre punti che ci danno in questo momento grande energia - ha spiegato mister Fossati - perché venivamo da un momento difficile e di certo non lo abbiamo superato con questa vittoria, ma questo risultato ci deve dare ancora più forza per lavorare ancora meglio e affrontare la prossima sfida con l’entusiasmo giusto ma con la grande attenzione che merita ogni partita in questo girone davvero tosto». Un girone difficile per tutti insomma anche per le squadre che sinora avevano dimostrato di fare bene. «Ci sono momenti difficili per tutti ed ora lo è anche per il Latina - spiega Fossati - ma devo dire che sabato i nostri avversari non hanno fatto benissimo perché noi abbiamo lavorato molto bene soprattutto nell’aspetto difensivo. Magari avrei voluto una gestione migliore quando eravamo in possesso palla perché avremmo potuto far male in diverse occasioni ma alla fine quello che mi ha fatto piacere è stato trovare una vittoria nella partita meno bella visto che nelle ultime cinque gare abbiamo raccolto pochissimo facendo veramente bene dal punto di vista della qualità del gioco e del dominio». Uno dei protagonisti della gara è stato Cristian Calì, 21 anni, autore del gol partita. «Ci avevo provato cinque minuti prima dal limite ma ho tirato un po’ piano e il portiere l’ha parata - racconta - poi però ho trovato la palla giusta che ha incrociato sul primo palo e ha rimbalzato davanti al portiere e per fortuna è entrata».

Mauro Tedde



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