L’Arzachena costretta a fermarsi
Dopo quella con il Giugliano è stata rinviata anche la partita con il Latina
12 aprile 2021
2 MINUTI DI LETTURA
ARZACHENA . Doveva essere, quella interna contro il Giugliano, la partita del riscatto per l’Arzachena e invece la pandemia ha colpito ancora una volta la società smeraldina che si è vista costretta a chiedere e ottenere il rinvio del match valevole per la venticinquesima giornata. La positività di alcuni giocatori nella prima squadra affidata a Raffaele Cerbone hanno costretto la società a rinviare il match in programma ieri.
La decisione di chiedere il rinvio è arrivata in quanto, dopo vari screening effettuati durante tutta la scorsa settimana, in seguito ad alcune positività riscontrate alla ripresa degli allenamenti e immediatamente isolate, nella mattinata di sabato un tesserato ha manifestato sintomi del covid, nonostante fosse risultato negativo al tampone antigenico effettuato il giorno prima. Il tesserato, sottoposto immediatamente a nuovo tampone antigenico, è risultato questa volta positivo e immediatamente isolato. A quel punto, la richiesta per il rinvio, mettendo la salute al primo posto e predisponendo ulteriori screening e la sospensione degli allenamenti. La situazione è in continua evoluzione, ma era fondamentale agire nel rispetto e nell’assoluta sicurezza dei tesserati Arzachena, degli avversari e di tutti gli addetti ai lavori che avrebbero partecipato alla gara di ieri e di quelle future. Dunque il buon senso e la sportività della società smeraldina ha avuto la meglio su tutto: l’Arzachena ieri avrebbe affrontato un avversario ultimo in classifica e senza quattro giocatori fuori per squalifica: dunque la vittoria sarebbe stata sicuramente alla portata di capitan Ruzittu e compagni, ma quando si ha a che fare con questa pandemia che ha sconvolto il mondo intero meglio essere molto cauti e prevenire, sul nascere ogni minimo focolaio che possa crearsi. Questa mattina l’Arzachena chiederà il rinvio a data da destinarsi per l’incontro valevole per la ventiseiesima giornata in programma dopodomani al Biagio Pirina contro il Latina, come sarà molto probabile, se non ci saranno miracolosi recuperi dei giocatori positivi, la richiesta di rinvio anche per la gara di domenica 18 aprile quando la formazione allenata da Cerbone sarebbe dovuta andare a giocare sul campo della terza forza del campionato Vis Artena. Il 25 aprile al Biagio Pirina dovrebbe arrivare la capolista Monterosi dell’ex Piroli e dopo quella gara, il campionato si dovrebbe fermare per fare sì che si recuperino tutte le gare sin qui non ancora giocate causa covid: l’Arzachena, oltre le tre sopra citate ha ancora una gara da recuperare ed è quella in cui gli smeraldini saranno di scena sul campo del Cassino.
Paolo Muggianu
La decisione di chiedere il rinvio è arrivata in quanto, dopo vari screening effettuati durante tutta la scorsa settimana, in seguito ad alcune positività riscontrate alla ripresa degli allenamenti e immediatamente isolate, nella mattinata di sabato un tesserato ha manifestato sintomi del covid, nonostante fosse risultato negativo al tampone antigenico effettuato il giorno prima. Il tesserato, sottoposto immediatamente a nuovo tampone antigenico, è risultato questa volta positivo e immediatamente isolato. A quel punto, la richiesta per il rinvio, mettendo la salute al primo posto e predisponendo ulteriori screening e la sospensione degli allenamenti. La situazione è in continua evoluzione, ma era fondamentale agire nel rispetto e nell’assoluta sicurezza dei tesserati Arzachena, degli avversari e di tutti gli addetti ai lavori che avrebbero partecipato alla gara di ieri e di quelle future. Dunque il buon senso e la sportività della società smeraldina ha avuto la meglio su tutto: l’Arzachena ieri avrebbe affrontato un avversario ultimo in classifica e senza quattro giocatori fuori per squalifica: dunque la vittoria sarebbe stata sicuramente alla portata di capitan Ruzittu e compagni, ma quando si ha a che fare con questa pandemia che ha sconvolto il mondo intero meglio essere molto cauti e prevenire, sul nascere ogni minimo focolaio che possa crearsi. Questa mattina l’Arzachena chiederà il rinvio a data da destinarsi per l’incontro valevole per la ventiseiesima giornata in programma dopodomani al Biagio Pirina contro il Latina, come sarà molto probabile, se non ci saranno miracolosi recuperi dei giocatori positivi, la richiesta di rinvio anche per la gara di domenica 18 aprile quando la formazione allenata da Cerbone sarebbe dovuta andare a giocare sul campo della terza forza del campionato Vis Artena. Il 25 aprile al Biagio Pirina dovrebbe arrivare la capolista Monterosi dell’ex Piroli e dopo quella gara, il campionato si dovrebbe fermare per fare sì che si recuperino tutte le gare sin qui non ancora giocate causa covid: l’Arzachena, oltre le tre sopra citate ha ancora una gara da recuperare ed è quella in cui gli smeraldini saranno di scena sul campo del Cassino.
Paolo Muggianu
