Max Canzi: «Abbiamo fatto il possibile»
Il mister comunque soddisfatto del punto guadagnato: continua la serie positiva
12 aprile 2021
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OLBIA. La soluzione, Canzi la dà alla fine: «Arriviamo da una lunga serie positiva, non abbiamo subito gol, abbiamo dominato la partita… quando non puoi vincere cerca di non perdere». È andata così, per la Giana Erminio si può rispolverare il detto del pullman piazzato davanti alla porta, l’Olbia non è riuscita a trovare il bandolo della matassa e si fa andare bene un punto a tre giornate dal termine (ma i bianchi devono anche recuperare due partite). «Abbiamo fatto ciò che potevamo. Nel primo tempo avremmo potuto essere più calmi – è l’analisi della gara –, questa era la partita della pazienza e all’inizio ne abbiamo avuta poca. Con loro i palloni lunghi non funzionano, dovevamo usare molto il giropalla, ci siamo riusciti meglio nella ripresa». Con Brevi era derby tra milanesi (di più, «derby di quartiere») e una sfida tra stili differenti. Nei punti e per quanto costruito, l’Olbia avrebbe meritato, «ma è finita 0-0, questa la realtà». L’idea di riproporre tridente d’attacco, spiega Canzi, non l’ha sfiorato. Col Renate è successo solo per mancanza di centrocampisti. A tal proposito, mancano all’appello ancora Giandonato e Ladinetti. Il primo «sta lavorando per rientrare, ha una lesione, non è impossibile che ce la faccia prima della fine», l’altro «è stato fermo per covid, perciò un po’ indietro di condizione». Infine, «ai fini della classifica la vittoria della Pistoiese non è una cosa buona ma abbiamo ancora cinque partite», mercoledì ancora al “Nespoli” contro il Como. (p.a.)