Arriva Milano, serve la Dinamo migliore
di Andrea Sini
Alle 20,45 i biancoblù in campo contro la corazzata Armani. Dopo i ko con Virtus e Treviso, bisogna provare a ripartire
14 aprile 2021
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SASSARI. Il match più atteso della regular season, di mercoledì sera, senza pubblico e in una condizione che è tutta da verificare. Dinamo-Olimpia Milano da queste parti resta la partita dell’anno e stasera alle 20,45 al PalaSerradimigni i ragazzi di Gianmarco Pozzecco proveranno ad aggiungere un nuovo capitolo alla storia di una saga che nelle ultime 11 stagioni ha regalato momenti di basket esaltanti e anche parecchie sorprese.
Dopo il 102-86 dell’andata, una punizione sin troppo severa per un Banco che giocò oltre 30 minuti di ottima pallacanestro, entrambe le squadre di presentano a questo match di ritorno non nelle migliori condizioni. Se i sassaresi, zavorrati dal Covid-19, vogliono provare a proseguire nel percorso di crescita iniziato a Treviso, le Scarpette rosse di Ettore Messina hanno appena perso la testa della classifica. Il ko di domenica sera a Brindisi è costato la vetta a Sergio Rodriguez e compagni, sorpassati proprio dalla squadra salentina. Ma al di là della voglia di rilancio, dopo tre sconfitte consecutive in campionato, Milano sembra interessata più che altro a ritrovare in vista del momento clou della stagione la compattezza e la solidità che le hanno permesso di dominare in Italia e di disputare una grande regular season di Eurolega. Anche perché, in una stagione senza pubblico, il piazzamento finale e il fattore campo nei playoff sono variabili che conteranno assai meno rispetto agli anni scorsi.
«Affrontiamo una delle migliori squadre d’Europa – ha detto coach Pozzecco –, abbiamo grande rispetto di quello che stanno facendo in Eurolega. Siamo consapevoli di giocare contro una squadra fatta da giocatori di altissimo livello, io adoro Rodriguez ma gli altri non sono da meno. Giocatori che hanno vinto a livello europeo come Datome e Hines. Hanno uno staff pazzesco, uno dei migliori allenatori del mondo ed è quasi banale elencare le varie virtù dell’Olimpia. A sei partite dalla fine della regular season siamo già dentro ai playoff, con un budget molto più risicato rispetto agli anni passati e penso che questo sia un grande risultato: sono molto grato ai ragazzi che per l’ennesima volta mi hanno reso un allenatore felice, abbiamo affrontato questa stagione con grande disciplina e continueremo a farlo».
In casa Olimpia resta in forse Gigi Datome: l’ala olbiese ha saltato la partita di Brindisi a causa di un problema fisico e potrebbe restare ancora fuori in via precauzionale. Interessante, tra le altre, la sfida tra Spissu e Rodriguez, due dei migliori play della serie A.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Dopo il 102-86 dell’andata, una punizione sin troppo severa per un Banco che giocò oltre 30 minuti di ottima pallacanestro, entrambe le squadre di presentano a questo match di ritorno non nelle migliori condizioni. Se i sassaresi, zavorrati dal Covid-19, vogliono provare a proseguire nel percorso di crescita iniziato a Treviso, le Scarpette rosse di Ettore Messina hanno appena perso la testa della classifica. Il ko di domenica sera a Brindisi è costato la vetta a Sergio Rodriguez e compagni, sorpassati proprio dalla squadra salentina. Ma al di là della voglia di rilancio, dopo tre sconfitte consecutive in campionato, Milano sembra interessata più che altro a ritrovare in vista del momento clou della stagione la compattezza e la solidità che le hanno permesso di dominare in Italia e di disputare una grande regular season di Eurolega. Anche perché, in una stagione senza pubblico, il piazzamento finale e il fattore campo nei playoff sono variabili che conteranno assai meno rispetto agli anni scorsi.
«Affrontiamo una delle migliori squadre d’Europa – ha detto coach Pozzecco –, abbiamo grande rispetto di quello che stanno facendo in Eurolega. Siamo consapevoli di giocare contro una squadra fatta da giocatori di altissimo livello, io adoro Rodriguez ma gli altri non sono da meno. Giocatori che hanno vinto a livello europeo come Datome e Hines. Hanno uno staff pazzesco, uno dei migliori allenatori del mondo ed è quasi banale elencare le varie virtù dell’Olimpia. A sei partite dalla fine della regular season siamo già dentro ai playoff, con un budget molto più risicato rispetto agli anni passati e penso che questo sia un grande risultato: sono molto grato ai ragazzi che per l’ennesima volta mi hanno reso un allenatore felice, abbiamo affrontato questa stagione con grande disciplina e continueremo a farlo».
In casa Olimpia resta in forse Gigi Datome: l’ala olbiese ha saltato la partita di Brindisi a causa di un problema fisico e potrebbe restare ancora fuori in via precauzionale. Interessante, tra le altre, la sfida tra Spissu e Rodriguez, due dei migliori play della serie A.
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