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Il Cagliari ci crede: sedici punti in 10 gare, salvarsi è più Semplici

di Roberto Muretto
Leonardo Semplici: con lui in panchina 10 partite e 16 punti
Leonardo Semplici: con lui in panchina 10 partite e 16 punti

Rossoblù con il nuovo allenatore hanno cambiato marcia. Di Francesco ne aveva messo insieme 15 in 23 partite 

27 aprile 2021
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INVIATO A CAGLIARI. Leonardo Semplici ha messo la freccia. All’attuale allenatore del Cagliari sono bastate dieci partite per fare meglio di chi l’ha preceduto. Ha messo insieme sedici punti, Di Francesco solo quindici ma in 23 gare. I numeri non mentono e c’è di più. Da quando il timone è passato nelle sue mani, la squadra ha fatto proprio lo spirito battagliero che fino a quel momento non aveva dimostrato. Giocando (meglio dire provando) un calcio che non era nelle sue corde. Si è calata nel clima della lotta salvezza, dove la grinta, la cattiveria agonistica il sacrificio, in diverse occasioni ha la meglio sulla tecnica. Ora si bada al sodo, lasciando perdere i fronzoli. Un atteggiamento che ha consentito di cambiare marcia e rimettersi in corsa per mantenere la categoria. Traguardo che solo una decina di giorni fa sembrava praticamente impossibile da raggiungere.

Concetti facili. Uno dei meriti di Semplici è quello di non aver infarcito la testa dei giocatori di concetti. Poche cose, calcio “pane e salame”, fatto di cose essenziali ma imprescindibili. Soprattutto i giocatori messi al posto giusto, quindi nella condizione di esprimere il meglio del loro potenziale tecnico e gonistico. Rispolverando chi spesso, sbagliando, era stato messa in naftalina. C’è voluta qualche settimana per capire che cosa voleva il nuovo timoniere, adesso la squadra sta mettendo in pratica le cose che studia durante gli allenamenti. Ed è capace di fare fronte agli inconvenienti (Cragno e Pereiro fermati dal Covid, Nainggolan squalificato) con personalità e spirito di abnegazione. Della serie: tutti remano con forza nella stessa direzione.

Assetto. Il modulo non è standard. Nelle ultime partite è stato utilizzato il 3-5-2 ma anche il 3-4-1-2 e il 4-4-2. Solo numeri? Non proprio, la dimostrazione della duttilità di alcuni calciatori che Semplici sta sfruttando. Joao Pedro, per esempio, può giocate seconda punta o trequartista, questo perchè sa fare le due fasi di gioco e non crea scompensi quando bisogna difendere. Semplici tiene tutti sulla corda, non boccia nessuno e a tutti dà una chance. Questo non vuol dire che non ci siano delle gerarchie. Il mister ha fatto in modo che tutti si sentano coinvolti nel progetto, sempre pronti a dare il loro contributo.

Stop. Una buona notizia e un’altra meno buona. A Napoli torna Nainggolan che ha scontato la squalifica, ma non ci sarà Marin, che il giudice sportivo fermerà per un turno. Era diffidato e con la Roma ha preso il cartellino giallo. Assenza pesante ma il Cagliari ha dimostrato di avere le opzioni per ovviare alle emergenze. Con un interditore come Deiola (domenica pomeriggio tra i migliori in campo) a fianco, Radja avrà più libertà di movimento. Più o meno come è successo a Udine. La testa è già al Napoli, altra tappa dui un percorso tortuoso.

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