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«La fiducia è la prima arma della Dinamo»

di Andrea Sini
«La fiducia è la prima arma della Dinamo»

Basket, i biancoblù al lavoro senza Poz in vista di Cantù e dei playoff. Intanto Curtis Jerrells firma con la Reyer Venezia

08 maggio 2021
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SASSARI. Un vecchio amico che si affaccia all’orizzonte, una grana da archiviare il prima possibile e un ultimo impegno prima dei playoff da sfruttare al meglio, indipendentemente dai risvolti di classifica. La Dinamo “orfana” di coach Gianmarco Pozzecco, sospeso dalla società, continua a lavorare agli ordini di Edoardo Casalone e Gerry Gerosa per preparare la gara di domenica sera al PalaDesio contro Cantù, che chiuderà la stagione regolare.

Poi ci si tufferà direttamente nella solita giostra dei playoff, che quest’anno sarà più intensa che mai: anche se le semifinali sono state accorciate - non più su 7 gare ma su 5 -, il calendario della seconda fase è stato compresso in modo da chiudere in tempo utile per permettere alla nazionale di preparare il Preolimpico (29 giugno-4 luglio).

L’avversaria nei playoff sarà quasi certamente Venezia (c’è ancora qualche minima probabilità di altri incroci), che proprio ieri ha ufficializzato una firma last minute: al roster di Walter De Raffaele va ad aggiungersi Curtis Jerrells, combo guard americana che la scorsa stagione ha indossato la maglia della Dinamo, conquistando la Supercoppa Italiana a Bari e disputando poi un campionato altalenante (8,7 punti e 2,3 assist in regular season, 12,2 punti e 1,8 assist nei playoff), prima di venire tagliato ai primi di marzo, poco prima dello stop per la pandemia, a beneficio di Jaime Smith. Quello stesso Smith che ora gioca con Cantù ma che lunedì non sarà presente a causa di un grave infortunio riportato nell’ultima gara giocata dei brianzoli.

A proposito di quest’ultimo impegno della stagione regolare, ieri ha preso la parola Filip Kruslin, reduce dalla super prestazione di Brindisi, 22 punti con 5/6 da 3. «La fiducia è una delle componenti fondamentali non solo nello sport ma nella vita – sottolinea l’esterno croato –, qualsiasi cosa fai devi farla con fiducia e consapevolezza nei tuoi mezzi. Generalmente la mia fiducia arriva da buoni allenamenti e dalla capacità di concentrazione nella partita: abbiamo tanti giocatori che possono farci vincere e trovare le giocate chiave. Non c’è un solo protagonista, ognuno di noi sa quello che deve fare e a turno diamo il nostro contributo. L’importante era vincere e lo abbiamo fatto, è questa l’unica cosa che conta. I playoff? Questa stagione non abbiamo il pubblico in nessun campo nel campionato quindi non si può parlare di fattore campo, ma in generale è sempre meglio giocare le prime due partite in casa. Il nostro obiettivo – conclude l’ex giocatore del Cedevita Zagabria – era vincere queste ultime partite e conquistare la quarta posizione, abbiamo l’opportunità di farlo lunedì con Cantù anche se sarà una sfida difficile».

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