La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Leonardo Semplici chiede al Cagliari di continuare nella strada tracciata in queste ultime settimane: determinazione, spirito di gruppo e coraggio. In questo modo i rossoblù hanno mangiato al Benevento tutto il cospicuo vantaggio accumulato dai sanniti e ora affrontano la partita in programma domenica 9 maggio in Campania con un punto di vantaggio.

"E' certamente una partita molto particolare _ dice in conferenza stampa il tecnico rossoblù _., Loro sono in una situazione che sembrava impossibile sino a poco tempo fa, tutto dovuta alla nostra rimonta. Abbiamo preparato nel migliore dei modi la gara. Pregi e difetti del Benevento? Dobbiamo guardare a noi stessi, affrontare il confronto con grande rispetto. Cercheremo di fare la nostra partite e mettere in campo le nostre qualità".

Il leggero vantaggio lascia al Cagliari anche la possibilità di fare due risultati su tre. Semplici però non ci sente da quell'orecchio. "Gestire sarebbe un errore _ chiarisce subito _ il punto di vantaggio conta ma non tanto da indurci a cambiare il nostro atteggiamento. Abbiamo affrontato tutte le ultime partite come se fossero da dentro o fuori. Ci dovrà essere la massima attenzione. Loro hanno tante qualità, bravi nelle palle inattive. Insomma, ci siamo preparati al meglio e non ci saranno differenze rispetto alle ultime gare nell’approccio".

Il tecnico non si sbottona per quanto riguarda l'undici che scenderà in campo all'inizio a Benevento. "Dubbi di formazione non ce ne sono, sapete che abbiamo un gruppo di giocatori che possono dare, ciascuno per le sue qualità, un apporto importante. Sarà una gara difficile, questo è certo, ma noi dobbiamo semplicemente avere le loro motivazioni, pronti ad affrontare una battaglia".

I singoli, tornano comunque sicuramente in campo nella formazione di partenza Joao Pedro e Marin. "Beh, è sicuro che Joao Pedro ritorni _ ammette Semplici _, ma in che posizione lo vedrete all'inizio della partita, cioà se al fianco di un’altra punta o dietro le due punte. Di sicuro il suo è un importante il rientro, dopo il turno di riposo dato visto che è comunque in diffida. Come pure è utilissimo il ritorno di Marin dopo il turno di squalifica. Lui sta crescendo parecchio, come del resto tutta la squadra".

Squadra che ha mostrato di avere anche doti di preparazione atletica ottime visto il finale di Napoli, quando il Cagliari è cresciuto vertiginosamente mettendo alle corde un avversario chiaramente in affanno. "E' vero, abbiamo messo in crisi il Napoli nell'ultima parte della partita. Siamo nello scorcio conclusivo del campionato, con il caldo che farà la sua parte, e devo dire che sotto l’aspetto fisico stiamo bene e lo abbiamo dimostrato a Napoli. Lì, però, abbiamo anche fatto vedere che siamo un gruppo compatto, che si fa trovare pronto e determinato sino all’ultimo minuto delle partite".

Errori da non commettere a Benevento? Semplici se la cava con una battuta: "L’errore che potremmo fare è quello di perdere _ dice _. Le qualità tecnica il Cagliari le ha, solo che non riuscivamo ad avere la stessa mentalità e determinazione per tutta la gara. Siamo cresciuti molto tutti sotto questo profilo. I ragazzi hanno  hanno capito che solo con la coesione e la determinazione si poteva cercare di lottare sino in fondo per la salvezza. Uno spirito che va portato sino alla fine del campionato perché solo questo ci consentirà di ottenere l’obbiettivo". I