La Nuova Sardegna

Da Gigi Riva a Nicolò Barella e Alessio Cragno. C’è un filo rossoblù che unisce la lontanissima prima partita dell’Italia a Cagliari, Italia-Svizzera del 1967, a quella in programma venerdì sera fra gli azzurri e San Marino. Un orgoglio ospitare la Nazionale ma anche un orgoglio poter vedere in campo giocatori che hanno una storia in maglia rossoblù. Quella con la piccola nazionale della Repubblica del Titano sarà la sesta partita ospitata nel capoluogo sardo.

Italia-Svizzera 4-0, 1967. L’esordio fu nell’antivigilia di Natale del 1967 nel piccolo stadio Amsicora. I dirigenti portarono gli azzurri a Cagliari per rendere omaggio al nascente astro del calcio italiano, Gigi Riva. Gara valida per le qualificazioni europee che l’anno dopo l’Italia vincerà. Punteggio netto 4-0 con un gol, il secondo, dello stesso Riva, mentre Mazzola aveva aperto le marcature. Ad arrotondare il punteggio la doppietta di Angelo Domenghini, ancora in forza all’Inter ma che due anni dopo sarebbe arrivato a Cagliari.

Italia-Spagna 1-2, 1971. La partita delle arance. Il 20 febbraio nell’amichevole del Sant’Elia Ferruccio Valcareggi non fa scendere in campo neanche un giocatore del Cagliari (soprattutto Domenghini). E il pubblico indispettito tifa Spagna, che vince, e alla fine della gara saluta l’uscita dei giocatori con un lancio cospicuo di arance.

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Italia-Argentina 0-0, 1989. La contestazione a Valcareggi costa una “squalifica” quasi ventennale a Cagliari, che rivede la nazionale il 21 dicembre del 1989. E’ una amichevole di lusso contro l’Argentina di Maradona, nella ripresa gioca anche l’attuale ct Mancini. Le due squadre si rivedranno nella dolorosa semifinale di Italia ’90, in cui gli azzurri di Vicini saranno eliminati dai sudamericani, mentre al Sant’Elia succede poco a nulla se non una gran festa per i tifosi che fanno il tutto esaurito.

Italia-Svizzera 2-2, 1992. Succede tanto invece il 14 ottobre nelle qualificazioni a Usa ’94, in cui gli uomini di Arrigo Sacchi approderanno alla finale. Gli svizzeri vanno subito sul 2-0 e conducono con questo punteggio sino a 7’ dalla fine. Poi una magìa di Baggio all’83’ e il gol di Eranio allo scadere regalano un 2-2 insperato.

Italia-Russia 5-0, 2005. La nuova amichevole, il 9 febbraio, celebra al Sant’Elia il ritiro definitivo dal Cagliari della maglia numero 11 di Riva, a lungo dirigente accompagnatore della nazionale e leggenda rossoblù e azzurra. L’Italia di Lippi, campione del mondo l’anno dopo, vince 2-0 con le reti di Barone e Gilardino. Giocano anche i “cagliaritani” Ciccio Esposito e Antonio “Arrogutottu” Langella, che sfiora il gol, eroi del Cagliari di quegli anni.