La Nuova Sardegna

LUOGOSANTO. Acque agitate al Luogosanto (Promozione girone B), dove il presidente Sonia Loriga e il direttivo al completo ha dato le irrevocabili dimissioni. Si conclude così, l’esperienza dell’attuale direttivo del Luogosanto, che ha portato la squadra gallurese a migliorare di anno in anno la propria posizione calcistica, con il salto di categoria tre anni fa tramite gli spareggi tra le seconde in classifica e le due buone stagioni in Promozione che sono state interrotte, in entrambe le occasioni, dalla pandemia che ha sconvolto il mondo intero. Un lavoro certosino che la dirigenza ha fatto di anno in anno, che ha portato entusiasmo e voglia di mettersi in evidenza in categorie sempre più importanti. Nell’ultima stagione, quella interrotta, dopo sole poche giornate per via della pandemia, i presupposti c’erano tutti per cercare di volare in Eccellenza, una squadra costruita in maniera magistrale dal direttore sportivo Pier Giuseppe Pittorru e affidata al riconfermato allenatore Carlo Nativi e i risultati ottenuti sino al momento della sospensione confermavano tutte le premesse di inizio stagione. Poi per il secondo anno consecutivo, il campionato interrotto per il Covid e adesso la decisione, dolorosa, della dirigenza del Luogosanto a gettare la spugna e cedere la mano a chi ha voglia di partire con un nuovo progetto, parendo da delle solide basi, a partire da una struttura calcistica di prim’ordine. “A nome del Luogosanto calcio- queste le parole del presidente Sonia Loriga – voglio ringraziare tutti per ciò che è stato fatto in questi anni, che sono culminati con la vittoria dei playoff in Prima categoria, andando in Promozione, dove solo il Covid ci ha fermato”. Parla anche Tony Loriga, ex assessore allo sport e attuale assessore all’urbanistica del comune di Luogosanto e facente parte del direttivo del Luogosanto dimissionario. “Voglio ringraziare il Sindaco Agostino Piredda e l’amministrazione comunale per la vicinanza, ringrazia lo sponsor principale S’Iddura, un grazie a tutti i dirigenti, il pubblico, tutti i giocatori, perché l’unione fa la forza e tutti insieme siamo riusciti a ottenere i risultati importanti, fermati soltanto dalla Pandemia. Ma è arrivato il momento di cambiare, di dare nuova linfa a questa società merita”.

Paolo Muggianu