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Il Banco in stand-by tra Nazionale e A2

di Andrea Sini
Il Banco in stand-by tra Nazionale e A2

Basket, il mercato si aprirà dopo la finale playoff di Torino

14 giugno 2021
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SASSARI. Dai playoff della serie A2 al raduno della nazionale azzurra, con in mezzo un mercato che deve ancora decollare. Dopo la chiusura della stagione e l’addio di Gianmarco Pozzecco, la Dinamo dell’ultimo ballo di Stefano Sardara è in attesa di poter muovere le pedine per creare il roster per la dodicesima stagione consecutiva in serie A.

Aspettando Torino. Per quanto riguarda la guida tecnica, la strada sembra tracciata e molto difficilmente ci saranno sorprese. Il prossimo allenatore del Banco di Sardegna sarà con tutta probabilità Demis Cavina, coach emiliano di 46 anni, che è già stato al timone dei biancoblù dal 2007 al 2009 in serie A2. Cavina è attualmente impegnato nei playoff della serie cadetta alla guida della Reale Mutua Torino, società consorella della Dinamo. I torinesi si sono qualificati per la finale promozione del “tabellone argento” superando per 3-0 Verona e da sabato se la vedranno con la Bertram Tortona in una serie al meglio delle 5 partite che assegnerà uno dei due posti in palio per la massima serie. Solo dopo la finale la situazione coach potrà essere sbloccata ufficialmente, ma intanto il giemme Federico Pasquini è attivo su tutti i fronti.

A pesca nel Po. Con Demis Cavina, farà rotta verso Sassari anche Ousmane Diop, il centro senegalese di formazione italiana classe 2000, acquistato dalla Dinamo nel 2018 e poi mandato a maturare prima a Cagliari e poi appunto in riva al Po. Con Diop (2,04 per 100 kg), che anche in virtù della sua stagione da 17,6 punti e 8 rimbalzi di media sembra prontissimo per il salto, il club biancoblù potrebbe portare in Sardegna anche il play venticinquenne Alessandro Cappelletti (10,7 punti, 4 rimbalzi e 5 assist di media), nome gettonatissimo nelle ultime settimane.

Conferme “facili”. Il roster biancoblù subirà importanti modifiche, ma l’ennesima rivoluzione potrebbe venire comunque scongiurata. A Sassari resteranno Jack Devecchi, Stefano Gentile e Kaspar Treier, entrambi sotto contratto. Da valutare le posizioni di Vasa Pusica, alle prese da novembre con la riabilitazione dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, e – soprattutto in chiave 6+6 – di Massimo Chessa, che ha dimostrato di poter essere un italiano di scorta molto utile anche in allenamento, Luca Gandini e Marco Antonio Re, con quest’ultimo che potrebbe andare a fare esperienza in una categoria inferiore.

Conferme (quasi) impossibili. Il sogno sarebbe poter ripartire dall’ossatura dell’ultima stagione, cioè dalla coppia di lunghi Bilan-Bendzius e dal jolly Jason Burnell. Il centro croato costa molto per le tasche dei biancoblù, è reduce da una stagione eccellente e a 32 anni ha ancora parecchio mercato. Sulle sue tracce ci sarebbero i turchi del Tofas Bursa. La Dinamo proverà l’assalto anche a Jason Burnell, che di anni invece non ne ha ancora compiuto 24 e che si è dimostrato un elemento di grandissima prospettiva, in grado di difendere in cinque ruoli e di dire la sua anche a livello offensivo. Il suo nome è sui taccuini di vari procuratori.

Aspettando Benji. Bendzius resterebbe volentieri a Sassari, ma a certe condizioni. Che sono certamente di natura economica, ma non solo. L’ala lituana classe 1990 ha avuto un impatto fortissimo sul campionato italiano e il suo tiro devastante da oltre l’arco potrebbe valergli qualche chiamata come “specialista” in squadre di rango più elevato. Ma questa partita per la Dinamo sembra ancora tutta da giocare.

Lampi d’azzurro. Marco Spissu è partito per Milano, dove da oggi sarà in ritiro con la nazionale azzurra di Meo Sacchetti, nell’ultimo raduno prima del torneo preolimpico di Belgrado (29 giugno - 4 luglio). Nel prossimo weekend gli azzurri parteciperanno alla Vtg Supercup di Amburgo, con Tunisia, Repubblica Ceca e Germania. Del gruppo faranno parte anche Niccolò Melli e Niccolò Mannion, arrivati dall’Nba, oltre ad Achille Polonara, Stefano Tonut e Michele Vitali. Per Spissu è un’ulteriore chance per mettersi in mostra a livello internazionale. A decidere il destino del play azzurro, oltre ovviamente alla Dinamo, che lo ha sotto contratto sino al 2022, sarà il mercato: se arriverà un’offerta importante (con tanto di buonuscita) sia a livello economico che di opportunità (Eurolega o Eurocup di alto livello), il numero 0 potrebbe salutare Sassari dopo quattro stagioni di continua a crescita.

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