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Semplici e il Cagliari che verrà: "Ripartiamo dalla fine dello scorso campionato"

Il presidente Giulini e il tecnico Semplici a Pejo
Il presidente Giulini e il tecnico Semplici a Pejo

Il tecnico detta la linea dal ritiro di Pejo: "Serve quell'entusiasmo e quella coesione per inseguire il primo obbiettivo: la salvezza". Ma intanto dice che non potrà fermare le eventuali partenze dei giocatori in rosa

15 luglio 2021
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PEJO. Conferenza stampa del tecnico Leonardo Semplici nel ritiro pre campionato di Pejo. C'è già un punto di partenza pedr l'allenatore rossoblù. «L'entusiasmo e la coesione del finale dello scorso campionato. Ma dobbiamo avere la nostra identità di gioco, dobbiamo essere sempre propositivi e fare noi la gara. In tutti i campi con grande rispetto. Ma anche con grande convinzione». È il credo di Semplici, al terzo giorno di lavoro alla guida della preparazione in Trentino.

Impossibile per il tecnico rossoblù fermare le possibili uscite. «Nessun veto - ha detto - perché in questo momento la situazione è difficile per le casse di tutti i club. Con la pandemia è difficile dire di no a certe proposte, per chiunque. Stiamo provando diverse soluzioni, ci manca ancora qualcosa in qualche ruolo e ci stiamo adattando: stiamo cercando giocatori e soluzioni che facciano al nostro caso».

Obiettivo? «La salvezza - taglia corto Semplici - poi vedremo quello che riusciremo a fare». Nainggolan, Godin e Nandez: «Radja è importantissimo - ha spiegato - ma, come ha detto il presidente, bisogna fare anche altre considerazioni. Felici se dovesse tornare. Godin? La qualità non si discute, ma il momento storico è quello che è: la sua situazione è legata a quello che sta succedendo. Nandez è un giocatore che ha molto mercato. Per me li terrei tutti, ma vogliamo valorizzare anche chi ha giocato di meno la scorsa stagione».

Un esempio su tutti è Walukiewicz: «Puntiamo su di lui, cercheremo di valorizzare il suo potenziale, poi sta a lui meritarsi il resto». Il modulo? «Siamo partiti da un'idea di 3-4-2-1, ma stiamo provando anche la difesa a quattro». Strootman? «Una grande giocatore, con grande personalità, si adatta al nostro gioco. Contento che sia con noi». La sorpresa? «Il più giovane, Cavuoti - ha detto - un ragazzo di prospettiva. Ma non mettiamogli troppa pressione addosso. In generale tutti si sono presentati molto bene».

Anche Simeone e Pereiro per ora sono rossoblù: «Simeone può fare molto bene, stiamo ripartendo da zero: mi piacerebbe che rimanesse. Perché messo nelle condizioni giuste può dare tanto. Pereiro ha grande qualità, è incappato tra infortuni e Covid in una stagione sfortunata». (ANSA).

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