La Nuova Sardegna

ROMA. Se tre indizi fanno una prova, diventa basilare la sfida del Maradona (oggi alle 18) per stabilire se la Juventus va considerata in piena crisi. Se vince il Napoli di Spalletti, i bianconeri di Allegri scivolano infatti a -8. Niente di irreversibile, ma un problema serio per gli orfani di CR7. La sfida fra le vecchie rivali non è il solo big match della giornata che traina il calcio dalle qualificazioni mondiali all'esordio della Champions. Spicca infatti il confronto tra due capoliste, il Milan che ritrova Ibra e la Lazio che vuole consolare Immobile (pur sempre capocannoniere con 4 reti in 2 gare) dopo le critiche in azzurro, ma anche quello tra la Roma di Mourinho (che festeggia le mille panchine) e l'ottimo Sassuolo che Dionisi spera di trainare ai livelli di Roberto De Zerbi.

L'ultima capolista, l'Inter, gioca in casa di una Samp in difficoltà e verifica la statistica che certifica che Inzaghi è il miglior allenatore italiano per i punti conquistati dopo la sosta della serie A. Molto interessante è anche la sfida tra l'Atalanta del rinfrancato Ilicic e la Fiorentina di Vlahovic (oggi 20,45). L'esordio di Brekalo e soprattutto di Ribery nobilita il confronto tra le ultime Torino-Salernitana Udinese, Empoli (oggi ore 15) e Bologna cercano conferme nelle sfide da favorite con Spezia, Venezia e Verona. C'e Di Francesco già in grosse difficoltà che spera nell'apporto di gol del nuovo arrivato Simeone. Un'altra variante di non poco peso è il recupero trafelato dei nazionali sudamericani che tornano oggi a disposizione.