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La Dinamo alla prima prova del fuoco

di Andrea Sini
La Dinamo alla prima prova del fuoco

Alle 15 a Bologna il quarto di finale contro Brindisi: dopo il filotto della prima fase, arriva un match senza ritorno

18 settembre 2021
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SASSARI. Non si può certo dire che sinora si sia scherzato, di certo da oggi si farà sul serio. La Supercoppa italiana entra nel vivo e la Dinamo è pronta al primo appuntamento “senza ritorno” della sua stagione.

Alle 15 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno i sassaresi di Demis Cavina affronteranno la Happy Casa Brindisi: è già un match da dentro-fuori, dunque, con la vittoria che garantisce l’accesso alla semifinale di lunedì, contro la vincente della sfida di mezzogiorno, tra Vuelle Pesaro e Reyer Venezia.

Sarà anche una competizione di inizio stagione che tutti affrontano come se fosse il precampionato, come hanno detto molti tecnici, ma intanto tutti la vogliono vincere e andare avanti garantisce prestigio e un carico di ottimismo da portarsi dietro per il resto della stagione: non fa eccezione la Dinamo, che tra le otto squadre presenti alla kermesse bolognese, è seconda soltanto all’Olimpia Milano come numero di edizioni precedenti conquistate (la Treviso attuale è un’altra società rispetto alla Benetton delle quattro vittorie). Due volte il trofeo è atterrato a Sassari. Nel 2014 al PalaSerradimigni, in avvio della magica stagione del Triplete, e nel 2019 al PalaFlorio di Bari, quando i biancoblù di Gianmarco Pozzecco si presero una piccola ma immediata rivincita nei confronti di Venezia, tre mesi dopo la finale scudetto.

Il Banco di Sardegna arriva a questo appuntamento forte di una buona condizione, andata via via migliorando nel corso della prima fase. Coach Cavina, che ha avuto più volte l’occasione per leccarsi i baffi per le prestazioni a livello offensivo dei suori ragazzi, ha indicato la crescita della fase difensiva come obiettivo primario, ricevendo qualche primo segnale confortante quattro giorni fa contro Varese.

«Sono curioso – ha detto il tecnico biancoblù – di vedere le squadre che ancora non hanno giocato partite ufficiali per testare a che punto siamo. Brindisi è una di queste, per quello che ha fatto negli ultimi anni e ciò che ancora sta facendo».

Per quanto riguarda la condizione generale, il Banco è ancora privo del lungo Ousmane Diop, ma nel frattempo ha avuto modo di far mettere benzina nel motore di Borra, oltre ad aver lavorato su soluzioni tampone, con l’avvicinamento a canestro di Burnell e Treier. La sfida di muscoli, centimetri e aiuti nell’area colorata sarà con tutta probabilità una delle chiavi della gara di oggi. La corsa alla semifinale può avere inizio.

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