«Dedicato a mia madre»
La gioia dell’ex Cannas e il realismo di Carboni: «Buon pari»
20 settembre 2021
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VILLAMASSARGIA. Esce contentissimo dagli spogliatoi Daniele Cannas. «Sono contento per il gol segnato – dice – che dedico a mia madre, visto che è il suo compleanno. Certo, era la mia vecchia squadra, ma il calcio è così, le squadre si cambiano e noi dobbiamo impegnarci per ben figurare. Il lancio era troppo bello per non sfruttarlo, un gol importante per noi, peccato che non siano arrivati i 3 punti. In campo ci siamo comportati bene e credo che possiamo continuare così».
Contento anche il capitano dei sassaresi. «Abbiamo disputato una buona partita – dice Marco Cabeccia – i derby sono partite difficili e riuscir e a ottenere un punto in trasferta è un buon inizio, dopo la fine del primo tempo, visto che loro attaccavano ma non pungevano, abbiamo anche pensato che avremmo portato a casa la vittoria ma non è stato così. Sono convinto che se affronteremo tutte le gare con questa attenzione ce la giocheremo fino alla fine. Dobbiamo lavorare per strappare punti dappertutto dove possiamo, abbiamo visto che abbiamo un buon organico, bravo il loro attaccante a segnare dopo che io avevo sfiorato il raddoppio, bisogna fare sempre molta attenzione. Siamo una squadra giovane, che ha cambiato tanto, dallo staff tecnico all’organico e quindi bisogna lavorare ancora tanto. Ma sono fiducioso che possiamo arrivare alla salvezza».
Contento anche il portiere, anche lui ex della gara. «Mi ha fatto piacere – sottolinea Werther Carboni – ritrovare tanti amici, tante persone con cui mi sono trovato bene. Il calcio è così, si cambia squadra spesso, gli affetti però rimangono e poi in campo ognuno fa il suo dovere. Non ho fatto grandi interventi, se si eccettua la parata su punizione e un altro tiro, e abbiamo pensato di poter strappare la vittoria ma alla fine il risultato è giusto così. Abbiamo segnato subito e poi anche se loro sono venuti in avanti non ci hanno creato grossi fastidi. Nel secondo tempo la musica è cambiata, noi cercavamo il gol della sicurezza e invece ci hanno raggiunto». (c.f.)
Contento anche il capitano dei sassaresi. «Abbiamo disputato una buona partita – dice Marco Cabeccia – i derby sono partite difficili e riuscir e a ottenere un punto in trasferta è un buon inizio, dopo la fine del primo tempo, visto che loro attaccavano ma non pungevano, abbiamo anche pensato che avremmo portato a casa la vittoria ma non è stato così. Sono convinto che se affronteremo tutte le gare con questa attenzione ce la giocheremo fino alla fine. Dobbiamo lavorare per strappare punti dappertutto dove possiamo, abbiamo visto che abbiamo un buon organico, bravo il loro attaccante a segnare dopo che io avevo sfiorato il raddoppio, bisogna fare sempre molta attenzione. Siamo una squadra giovane, che ha cambiato tanto, dallo staff tecnico all’organico e quindi bisogna lavorare ancora tanto. Ma sono fiducioso che possiamo arrivare alla salvezza».
Contento anche il portiere, anche lui ex della gara. «Mi ha fatto piacere – sottolinea Werther Carboni – ritrovare tanti amici, tante persone con cui mi sono trovato bene. Il calcio è così, si cambia squadra spesso, gli affetti però rimangono e poi in campo ognuno fa il suo dovere. Non ho fatto grandi interventi, se si eccettua la parata su punizione e un altro tiro, e abbiamo pensato di poter strappare la vittoria ma alla fine il risultato è giusto così. Abbiamo segnato subito e poi anche se loro sono venuti in avanti non ci hanno creato grossi fastidi. Nel secondo tempo la musica è cambiata, noi cercavamo il gol della sicurezza e invece ci hanno raggiunto». (c.f.)
