La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La beffa arriva al secondo minuto di recupero quando il Cagliari, con le unghie e con i denti, pensava di aver strappato la prima vittoria stagionale. Invece un tiro in area di Busio deviato da Caceres inchioda il Cagliari al terzo pareggio stagionale, rimandando ancora una volta l'appuntamento con i tre punti.

Il Cagliari non ha giocato una grandissima partita anche se l'impegno da parte di tutti c'è stato. Molto pressing, molta buona volontà. Poca fase di costruzione a parte la buona capacità dei rossoblù nella fase di transizione, che ha regalato il gol dell'illusorio vantaggio di Keita e qualche altro discreto spunto. Ma la difesa ancora una volta ha mostrato di essere traballante e la tenuta fisica ancora lascia a desiderare. Si va alla sosta insomma con un misero bottino e la convinzione che ci sia tanto da lavorare per uscire da questa palude.

La cronaca. Il Cagliari parte con il 3-5-2 con Carboni, Godin e Caceres in difesa; Lyko, Deiola, Strootman, Marin e Nandez in mezzo, e la coppia Keita-Joâo Pedro in avanti. I rossoblù iniziano decisi con un pressing sulle rimesse del Venezia. In attacco i primi 15’ registrano solo alcuni tiro di “alleggerimento” di Jp10 e Deiola. Ma al 19’ arriva il vantaggio: break di Marin che ruba palla e serve Nandez che allarga sulla destra per Caceres, cross immediato e deviazione precisa di testa di Keita che insacca.

Il Venezia replica al 26’ con un tiro al volo di Johnsen su cross dalla destra che Cragno riesce a respingere. Cagliari pericolosissimo al 32' con Marin, in serata di grazia, che parte su lancio di Joâo Pedro e scocca un tiro che colpisce la base del palo di sinistra.

La ripresa si apre con un contropiede veneziano : da Johnsen per Crnigoj che tira al volo dal limite ma non inquadra lo specchio della porta. Replica dopo 5’ l’arrembante Nandez che vola sulla fascia destra prima di spedire in area un invitante pallone su cui Keita arriva con una frazione di secondo di ritardo con la porta spalancata davanti . Cragno ritorna in azione al 18’ quando blocca a terra un insidioso colpo di testa di Busio. Al 21’ primo cambio rossoblù dopo i tre operati dal Venezia: Keita lascia il posto a Pavoletti. Dopo 6 minuti cambio di modulo con l’ingresso di Zappa per Deiola e squadra che passa al 4-4-2.

l rossoblù tengono il vantaggio sino al 2' di recupero, quando un'azione in area dei venziani manda al tiro Busio, che trova una fortunata deviazione di Caceres che mette completamente fuori causa Cragno: la sfera si impenna ed entra in rete, condannado il Cagliari ancora al digiuno di vittorie.

Cagliari (3-5-2): Cragno, Caceres, Godin, Carboni (42' st Altare) Nandez, Marin, Strootman (42' st Grassi), Deiola (27' st Zappa) Lykogiannis; Keita (21' st Pavoletti) Joao Pedro. (1 Aresti, 31 Radunović, 12 Bellanova, 27 Grassi, 21 Oliva, 20 Pereiro). All.: Mazzarri.

Venezia (4-3-3): 1 Maenpaa, Ebuehi, Svoboda, Ceccaroni, Mazzocchi, Kiyine (1' st Crnigoy), Ampadu (10' st Vacca) Busio; Okereke (1' st Henry), Aramu (32' st Heymans) Johnsen (35' st Forte). (91 Neri, 31 Caldara, 3 Molinaro, 19 Bjarkason, 8 Tessman, 42 Peretz, 16 Fiordilino). All.: Zanetti.

Arbitro: Volpi di Arezzo.

Reti: nel pt 19' Keita; nel st 47' st Busio.

Note. Recupero: 1' e 5'. Angoli: 4-2 per il Venezia. Ammoniti: Ceccaroni, Nandez, Kiyine, Strootman, Ampadu, Aramu per gioco scorretto, Johnsen per comportamento non regolamentare. Spettatori: 8.135. (ANSA).