La Dinamo contro Brindisi per riprovarci
di Andrea Sini
Serie A di basket, alle 20 prima trasferta di campionato per i sassaresi. Due settimane fa in Supercoppa vinsero i salentini
02 ottobre 2021
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SASSARI. Si torna a Brindisi, si riparte da Brindisi. Era stato il primo test stagionale di un certo livello, due settimane fa, è ora il primo confronto davvero complicato nel campionato di serie A. La sfida infinita tra Happy Casa e Dinamo Banco di Sardegna, iniziata oltre un decennio fa in Legadue, si arricchisce stasera di un nuovo capitolo: a 14 giorni dalla sfida di Supercoppa giocata a Casalecchio di Reno, il confronto si ripropone oggi in casa dei salentini.
Alle 20 al PalaPentassuglia, aperto per la prima volta al 50% della capienza, i ragazzi di Demis Cavina proveranno a dare continuità al successo, pur striminzito, ottenuto all’esordio in campionato contro Pesaro.
Più che i risultati della prima giornata di campionato (neanche i salentini di Vitucci hanno brillato, perdendo a sorpresa sul campo di Trieste), il riferimento da tenere presente è proprio il confronto diretto della Unipol Arena: quel giorno il Banco, apparso un po’ appesantito fisicamente, si fece superare dalla Happy Casa per 76-66 al termine di un match nel quale riuscì a sbloccarsi e a giocare sui suoi livelli soltanto nel terzo quarto. Proprio come in quella occasione, le chiavi del confronto odierno saranno l’intensità a livello fisico e la vena dei tiratori da oltre l’arco. «Sappiamo che l’aspetto dei rimbalzi sarà fondamentale – ha infatti avvisato coach Cavina –. Dovremo approcciare alla gara con diversa intensità fisica a prescindere dal fatto di fare o meno canestro con continuità. L’aspetto fisico e atletico, non solo nei lunghi, sarà importantissimo. A Bologna dopo un brutto approccio abbiamo piazzato il break quando siamo riusciti a correre: ci sono partite in cui le percentuali al tiro sporcate non ti danno fiducia nella corsa. Ma noi dobbiamo averla anche quando le azioni non vengono valorizzate dai canestri realizzati».
In casa biancoblù sono tutti presenti (a parte ovviamente l’infortunato Ousmane Diop) ed è pronto a fare il suo debutto in serie A anche il play Anthony Clemmons, rientrato dagli Stati Uniti dopo la nascita dei suoi gemellini.
Sarà ancora una volta interessante il duello vicino alle plance tra il centro brindisino Josh Perkins e il pari ruolo sassarese Christian Mekowulu; entrambi all’esordio in campionato sono stati protagonisti con una doppia doppia: 11 punti e 14 rimbalzi per Perkins, 21+11 Big Mek.
«Come sempre contro Sassari sarà una partita combattuta e ci attenderà una vera battaglia in campo – ha detto l’esterno brindisino Alessandro Zanelli –. Ci conosciamo, sappiamo quali sono i punti di forza e le capacità offensive per cui saranno i dettagli a decidere l’esito finale. Dopo la sconfitta al fotofinish di Trieste – conclude il capitano biancoazzurro – ci siamo confrontati per analizzare gli errori commessi e continuare il nostro processo di crescita. Vogliamo dimostrarlo subito a partire dal debutto casalingo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Alle 20 al PalaPentassuglia, aperto per la prima volta al 50% della capienza, i ragazzi di Demis Cavina proveranno a dare continuità al successo, pur striminzito, ottenuto all’esordio in campionato contro Pesaro.
Più che i risultati della prima giornata di campionato (neanche i salentini di Vitucci hanno brillato, perdendo a sorpresa sul campo di Trieste), il riferimento da tenere presente è proprio il confronto diretto della Unipol Arena: quel giorno il Banco, apparso un po’ appesantito fisicamente, si fece superare dalla Happy Casa per 76-66 al termine di un match nel quale riuscì a sbloccarsi e a giocare sui suoi livelli soltanto nel terzo quarto. Proprio come in quella occasione, le chiavi del confronto odierno saranno l’intensità a livello fisico e la vena dei tiratori da oltre l’arco. «Sappiamo che l’aspetto dei rimbalzi sarà fondamentale – ha infatti avvisato coach Cavina –. Dovremo approcciare alla gara con diversa intensità fisica a prescindere dal fatto di fare o meno canestro con continuità. L’aspetto fisico e atletico, non solo nei lunghi, sarà importantissimo. A Bologna dopo un brutto approccio abbiamo piazzato il break quando siamo riusciti a correre: ci sono partite in cui le percentuali al tiro sporcate non ti danno fiducia nella corsa. Ma noi dobbiamo averla anche quando le azioni non vengono valorizzate dai canestri realizzati».
In casa biancoblù sono tutti presenti (a parte ovviamente l’infortunato Ousmane Diop) ed è pronto a fare il suo debutto in serie A anche il play Anthony Clemmons, rientrato dagli Stati Uniti dopo la nascita dei suoi gemellini.
Sarà ancora una volta interessante il duello vicino alle plance tra il centro brindisino Josh Perkins e il pari ruolo sassarese Christian Mekowulu; entrambi all’esordio in campionato sono stati protagonisti con una doppia doppia: 11 punti e 14 rimbalzi per Perkins, 21+11 Big Mek.
«Come sempre contro Sassari sarà una partita combattuta e ci attenderà una vera battaglia in campo – ha detto l’esterno brindisino Alessandro Zanelli –. Ci conosciamo, sappiamo quali sono i punti di forza e le capacità offensive per cui saranno i dettagli a decidere l’esito finale. Dopo la sconfitta al fotofinish di Trieste – conclude il capitano biancoazzurro – ci siamo confrontati per analizzare gli errori commessi e continuare il nostro processo di crescita. Vogliamo dimostrarlo subito a partire dal debutto casalingo».
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