Il Ghilarza ci prova ma contro il Taloro non c’è nulla da fare
Coppa Italia di Eccellenza, i gavoesi continuano a vincere Per i ragazzi di Cirinà in salita la qualificazione alle semifinali
07 ottobre 2021
2 MINUTI DI LETTURA
GHILARZA1
TALORO2
GHILARZA: Pintus, Laconi, Cocco, Patteri, Chergia, Dessolis, Caddeo D., Oppo, Doukar, Rancez, Cossu. Allenatore Ivan Cirinà.
TALORO GAVOI: Mozzo, Daga (dal 70' Fadda), Soro, Secchi, Mastio, Castro, Littarru, Curreli, Pusceddu, Delussu, Mulas (dal 70' Sedilesu). Allenatore Mario Fadda.
ARBITRO: Salvatore Fresu di Sassari.
RETI: al 21’ Secchi; al 26’ Littarru; al 53' Chergia.
GHILARZA
Il Taloro non fa differenza tra campionato e coppa e continua imperterrito la serie di vittorie che stanno contraddistinguendo questo favoloso avvio di stagione barbaricino. A farne le spese questa volta è il Ghilarza, superato nel proprio campo per due a uno.
La qualificazione alle semifinali appare ora in salita per Chergia e compagni, chiamati all'impresa a campi invertiti per ribaltare il risultato.
La compagine di Gavoi, invece, continua a pensare in grande. Il giocattolo di Fadda funziona alla perfezione. Cambiano gli interpreti ( nell'occasione molti titolari sono rimasti a riposo), ma lo spartito rimane invariato.
La cronaca. Aria di grande sfida al Walter Frau. Da una parte i padroni di casa che, nelle ultime settimane, hanno finalmente trovato la marcia giusta per poter esprimere il grandissimo potenziale che hanno in rosa. Dall’altra il Taloro di Ivan Cirinà, squadra rivelazione di questo avvio di annata.
Buon inizio di gara per il Ghilarza che prova a fare la voce grossa dalla trequarti in su. Doukar e Rancez si cercano molto, ma la difesa del Taloro fa sempre buona guardia. Sono gli ospiti a portarsi in vantaggio al 21’ grazie ad un acuto di Secchi che non lascia scampo ad un esterrefatto Pintus.
Sulle ali dell’entusiasmo Dessolis e compagni trovano anche il raddoppio cinque minuti più tardi, al 26’. Punizione magistrale dello specialista Littarru che bissa il gol di domenica scorsa sul campo del Monastir e mette dentro un’altra perla di pregevole fattura.
Ma il Ghilarza non molla e nella ripresa si butta caparbiamente in avanti alla ricerca di un gol in grado di riaprire la partita ed il discorso qualificazione. E il gol tanto cercato alla fine arriva.
Lo sigla al 53' Fabio Chergia, capitano e “roccia” del Ghilarza, che lascia di stucco Mozzo, all'esordio stagionale tra i pali. I padroni di casa continuano imperterriti a cercare un'altra marcatura, ma il risultato non cambia fino al novantesimo e oltre.
Matteo Cabras
TALORO2
GHILARZA: Pintus, Laconi, Cocco, Patteri, Chergia, Dessolis, Caddeo D., Oppo, Doukar, Rancez, Cossu. Allenatore Ivan Cirinà.
TALORO GAVOI: Mozzo, Daga (dal 70' Fadda), Soro, Secchi, Mastio, Castro, Littarru, Curreli, Pusceddu, Delussu, Mulas (dal 70' Sedilesu). Allenatore Mario Fadda.
ARBITRO: Salvatore Fresu di Sassari.
RETI: al 21’ Secchi; al 26’ Littarru; al 53' Chergia.
GHILARZA
Il Taloro non fa differenza tra campionato e coppa e continua imperterrito la serie di vittorie che stanno contraddistinguendo questo favoloso avvio di stagione barbaricino. A farne le spese questa volta è il Ghilarza, superato nel proprio campo per due a uno.
La qualificazione alle semifinali appare ora in salita per Chergia e compagni, chiamati all'impresa a campi invertiti per ribaltare il risultato.
La compagine di Gavoi, invece, continua a pensare in grande. Il giocattolo di Fadda funziona alla perfezione. Cambiano gli interpreti ( nell'occasione molti titolari sono rimasti a riposo), ma lo spartito rimane invariato.
La cronaca. Aria di grande sfida al Walter Frau. Da una parte i padroni di casa che, nelle ultime settimane, hanno finalmente trovato la marcia giusta per poter esprimere il grandissimo potenziale che hanno in rosa. Dall’altra il Taloro di Ivan Cirinà, squadra rivelazione di questo avvio di annata.
Buon inizio di gara per il Ghilarza che prova a fare la voce grossa dalla trequarti in su. Doukar e Rancez si cercano molto, ma la difesa del Taloro fa sempre buona guardia. Sono gli ospiti a portarsi in vantaggio al 21’ grazie ad un acuto di Secchi che non lascia scampo ad un esterrefatto Pintus.
Sulle ali dell’entusiasmo Dessolis e compagni trovano anche il raddoppio cinque minuti più tardi, al 26’. Punizione magistrale dello specialista Littarru che bissa il gol di domenica scorsa sul campo del Monastir e mette dentro un’altra perla di pregevole fattura.
Ma il Ghilarza non molla e nella ripresa si butta caparbiamente in avanti alla ricerca di un gol in grado di riaprire la partita ed il discorso qualificazione. E il gol tanto cercato alla fine arriva.
Lo sigla al 53' Fabio Chergia, capitano e “roccia” del Ghilarza, che lascia di stucco Mozzo, all'esordio stagionale tra i pali. I padroni di casa continuano imperterriti a cercare un'altra marcatura, ma il risultato non cambia fino al novantesimo e oltre.
Matteo Cabras