Arborea, basta un rigore
Violato il campo del Samugheo procede a punteggio pieno
11 ottobre 2021
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SAMUGHEO. Una precisa trasformazione di Paolo Atzeni su calcio di rigore nella ripresa regala un’altra vittoria all’Arborea che comanda il girone B di Promozione a punteggio pieno con tre vittorie in altrettante gare insieme a Macomerese e Tortolì. Onore al merito dei ragazzi allenati da mister Trudu. Un organico forte e compatto che, nonostante sia ampiamente rinnovato rispetto a quello dello scorso anno, ha saputo amalgamarsi in fretta trovando subito i risultati sperati. Dal’altra parte della barricata il Samugheo non ha certo demeritato. L’undici di Cadeddu ha giocato la solita partita tutta cuore e grinta, ma alla fine dei conti è mancato proprio il gol. Il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto, ma gli episodi hanno condannato inesorabilmente Sannia e compagni.
Ma passiamo alla cronaca. Prima frazione agonisticamente intensa con gli ospiti che giocano in maniera ordinata ma non riescono a costruire occasioni di rilievo. Serpi e Atzeni sono ben controllati dagli arcigni mastini di casa e le palle gol latitano. Ferraro parte inizialmente dalla panchina. A centrocampo, sulla sinistra, gioca il pendolino Frau. Il Samugheo appare in buona giornata. Frongia e soci fanno girare molto la palla e si rendono pericolosi in due occasioni con Medde e Sardu. Anche la porta difesa da Petucco rimane inviolata.
Nella ripresa l’Arborea passa in vantaggio al primo vero tiro in porta. L’arbitro al 65’ decreta un calcio di rigore per fallo ai danni di Paolo Atzeni. Lo stesso attaccante oristanese si presenta dal dischetto e, con freddezza, batte il portiere Matzuzi mettendo in rete il pallone del vantaggio. Il Samugheo è colpito nell'orgoglio, ma non molla le redini del gioco.
Negli ultimi venticinque minuti l'undici di mister Cadeddu prova ad acciuffare il pareggio ma la difesa dell’Arborea si difende con maestria fino al novantesimo ed oltre. Il 4-4-2 di mister Trudu da prova di grande solidità. Soddu ed il neoentrato Scanu costituiscono una linea Maginot invalicabile, al cospetto della quale si infrangono i sogni di pareggio del Samugheo. Domenica prossima i padroni di casa potranno cercare il riscatto davanti al pubblico amico incrociando i tacchetti contro la Paulese. Per il lanciatissimo Arborea, invece, in cartellone è previsto il match contro un Sadali assettato di punti.
Matteo Cabras
Ma passiamo alla cronaca. Prima frazione agonisticamente intensa con gli ospiti che giocano in maniera ordinata ma non riescono a costruire occasioni di rilievo. Serpi e Atzeni sono ben controllati dagli arcigni mastini di casa e le palle gol latitano. Ferraro parte inizialmente dalla panchina. A centrocampo, sulla sinistra, gioca il pendolino Frau. Il Samugheo appare in buona giornata. Frongia e soci fanno girare molto la palla e si rendono pericolosi in due occasioni con Medde e Sardu. Anche la porta difesa da Petucco rimane inviolata.
Nella ripresa l’Arborea passa in vantaggio al primo vero tiro in porta. L’arbitro al 65’ decreta un calcio di rigore per fallo ai danni di Paolo Atzeni. Lo stesso attaccante oristanese si presenta dal dischetto e, con freddezza, batte il portiere Matzuzi mettendo in rete il pallone del vantaggio. Il Samugheo è colpito nell'orgoglio, ma non molla le redini del gioco.
Negli ultimi venticinque minuti l'undici di mister Cadeddu prova ad acciuffare il pareggio ma la difesa dell’Arborea si difende con maestria fino al novantesimo ed oltre. Il 4-4-2 di mister Trudu da prova di grande solidità. Soddu ed il neoentrato Scanu costituiscono una linea Maginot invalicabile, al cospetto della quale si infrangono i sogni di pareggio del Samugheo. Domenica prossima i padroni di casa potranno cercare il riscatto davanti al pubblico amico incrociando i tacchetti contro la Paulese. Per il lanciatissimo Arborea, invece, in cartellone è previsto il match contro un Sadali assettato di punti.
Matteo Cabras
